L’asso portoghese, dopo le visite mediche svolte questa mattina, ha risposto alle domande dei giornalisti alla prima conferenza da bianconero
JUVENTUS CRISTIANO RONALDO CONFERENZA STAMPA REAL CHAMPIONS – La prima lunga giornata di Cristiano Ronaldo da nuovo giocatore della Juventus si avvia alla conclusione. Come ultimo atto, dopo le visite mediche di questa mattina e la calorosa accoglienza dei tifosi bianconeri, il fuoriclasse portoghese si presenta davanti ai microfoni per rispondere alle domande dei giornalisti all'Allianz Stadium. Calciomercato.it ha seguito in diretta la conferenza stampa di CR7.
Juventus, Cristiano Ronaldo: “Ecco perché ho scelto i bianconeri”
“E' stata una decisione facile quella di venire qui, per me è una delle migliori squadre al mondo. Era una decisione presa da tempo, ovviamente è stato un passo importante per la mia carriera. E' il miglior club italiano, con un grande allenatore e un grande presidente. Sono una persona a cui piace pensare al presente, mi godo il calcio, sono ancora molto giovane e mi sono sempre piaciute le sfide. Dallo Sporting, al Manchester, al Real e ora alla Juve, è stata una carriera da sogno la mia e sono pronto per questa grande sfida. Sono tranquillo e molto fiducioso”.
“Arrivo qui perché è una sfida grandissima per la mia carriera. I giocatori della mia età di solito vanno altrove, arrivare in un club così grande mi rende felice. Ringrazio la Juventus per questa opportunità. Portogallo? Se ci fosse la possibilità di aiutare ancora la Nazionale, ci sarò. Messaggio ai tifosi del Real? Come ho detto prima, è stata una storia fantastica quella col Real. Ma questa è una nuova tappa della mia vita, devo dedicarmi a questo. Non vedo l'ora di giocare, sono molto concentrato e cercherò di dimostrare agli italiani di essere un giocatore di massimo livello. Quello che ho fatto si sa, ma sono ambizioso e mi piacciono le sfide. Voglio lasciare un segno nella storia della Juve e spero davvero che vada tutto bene”.
Juventus, Cristiano Ronaldo e l'obiettivo Champions League
“Quello italiano è un campionato difficile, molto tattico, ma mi piace sperimentare. Nella mia carriera non ho affrontato nulla di facile, credo nei miei compagni e nella Juventus. Mi preparerò e darò il meglio, per questo sono tranquillo. Obiettivo Champions League? So che è un trofeo che tutte le squadre vogliono vincere. Lotteremo per tutti i trofei, la Champions è molto difficile da vincere ma spero di poter aiutare. La Juve ci è arrivata molto vicina negli ultimi anni, ma le finali sono sempre un'incognita. Spero di portare un po' di fortuna a questa squadra. La standing ovation dello Stadium è stato un momento speciale per me, essere accolto così è una cosa bella e li ringrazio. Darò risposte in campo, ringrazio chi era all'aeroporto e oggi qui allo stadio”.
“La notte di Kiev non avevo ancora deciso nulla. Ringrazio il presidente della Juve e il club per aver pensato a me, sto bene fisicamente e a livello emotivo, il trasferimento mi rende orgoglioso. Sono differente da tutti gli altri, molto giocatori che alla mia età pensano che la carriera sia finita. Quella della Juventus è l'unica offerta che ho ricevuto (ride, ndr). Oggi ho conosciuto il mio allenatore, comincerò ad allenarmi il 30 luglio e debutterò il 12 agosto. Quello che voglio è trionfare con la Juventus, non sono venuto qui in ferie e cercherò di sorprendere nuovamente tutti”.
Juventus, Cristiano Ronaldo: “L'età non conta, sono elettrizzato e non vedo l'ora di cominciare”
“Non avrei mai pensato di vincere cinque palloni d'oro. Ovviamente voglio sempre vincere, essere il migliore. Magari potrò avere l'opportunità di vincerne un altro qui alla Juve, ma non è una cosa che mi toglie il sonno. La squadra è in condizione di trionfare, per me è un passo avanti nella carriera e spero di dare risposte in campo e portare la Juventus ad un livello ancora più alto”.
“Voglio essere un esempio dentro e fuori dal campo, voglio aiutare i giovani. Ho firmato per quattro stagioni e spero di dare grandi soddisfazioni ai tifosi. Ancelotti? Non ho parlato con lui, lo porterò sempre nel mio cuore. Per questo sarà bello incontrarci. Non mi paragono ad altri calciatori, chiaramente cercheremo di battere tutti gli avversari, fare il meglio possibile durante il campionato. Tutti voi parlate della rivalità con Messi, ma ognuno difende i suoi colori e anche qui i calciatori lotteranno ognuno per la propria maglia. Sarà una sfida dura, in serie A non sarà facile. L'età non conta, perché mi sento bene ed elettrizzato. Non vedo l'ora di iniziare il campionato e di vincere quanto possibile”.




















