L’allenatore giallorosso ha fatto il punto su acquisti e cessioni
DI FRANCESCO ROMA / L'allenatore della Roma Eusebio Di Francesco ha concesso una lunga intervista a 'Il Centro', di cui vi proponiamo i passaggi salienti:
LOTTA SCUDETTO – ““Vogliamo esserci anche noi, vogliamo essere ancora più protagonisti e infastidire chi ci ha preceduto in classifica. Nella Juve c’è un lavoro di squadra. Un po’ quello che predico io alla Roma: bisogna badare al noi più che all’io”.
CALCIOMERCATO ROMA – “Non è ancora terminato, anche se va detto che il nostro ds Monchi si è portato avanti con il lavoro. Si è mosso con velocità. Forse, occorrerà sfoltire la rosa, stiamo facendo delle valutazioni e altre ne faremo durante il ritiro per prendere altre decisioni. (…) Due giocatori per ruolo? Oggi ce n’è qualcuno in più in rosa. Comunque, in linea di massima, quella è la filosofia anche se qualche elemento in più, specialmente in difesa e in attacco può far comodo durante la stagione”.
NAINGGOLAN – “È stata fatta una scelta condivisa. Con Radja ho un ottimo rapporto, ci siamo sentiti anche di recente. Gli faccio i migliori auguri a livello personale”.
PASTORE – “È uno dei pochi nuovi con cui ho parlato e mi ha regalato sensazioni positive. Viene per fare la mezzala, ma la sua duttilità è importante anche per apportare varianti tattiche alla squadra. Ha delle caratteristiche che prima non c’erano nel nostro organico. Qualità e fantasia destinate ad accrescere la nostra forza penetrativa, specialmente contro quelle squadre che si chiudono”.
MONDIALE E… FORSBERG – “Chi mi ha impressionato di più? Forsberg della Svezia, Milenkovic della Croazia e Willian del Brasile”.
FUTURO DA CT – “Se in prospettiva penso alla Nazionale? No, penso alla Roma. Anche se guidare la Nazionale è un onore”.




















