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Calciomercato, ESCLUSIVO Di Carlo: “Szczesny? Giocherà Perin. Lewandowski e Ronaldo…”

L’agente ed esperto di calcio polacco fa il punto in esclusiva a Calciomercato.it: tra la delusione Mondiale e qualche consiglio per gli acquisti

CALCIOMERCATO DI CARLO / C'è anche la Polonia tra le delusioni dei Mondiali 2018: nonostante la presenza di calciatori di livello mondiale, uno su tutto Lewandowski, la Nazionale di Nawalka è uscita ai gironi, deludendo le aspettative. Questo in un periodo in cui il calcio polacco sembra vivere un periodo positivo con molti calciatori che giocano in club di primo livello: oltre all'attaccante del Bayern Monaco, in Italia ci sono Szczesny nella Juventus, Milik e Zielinski del Napoli e non solo. Gianluca Di Carlo, agente ed esperto di calcio polacco, ha parlato in esclusiva a Calciomercato.it: dai Mondiali ai movimenti di calciomercato, buttando uno sguardo anche al sogno Ronaldo-Juventus. Si parte ovviamente dalla deludente performance della Polonia in Russia: “Già prima dei Mondiali vedendo le convocazioni e lo stato fisico della squadra non ero molto entusiasta. Sugli 11 giocatori ne sono arrivati 8 che avevano una serie di problematiche fisiche. Lewandowski non correva, Milik era reduce da un'annata sfortunata per l'infortunio, poi non è che aveva una grande rosa Nawalka. All'Europeo ha fatto benissimo, ma c'è tanta differenza con un Mondiale. La prima causa a mio avviso è il portiere: l'ho sempre detto, Szczesny è un portiere che ti fa la parata più incredibile ma anche l'errore più incredibile. Lo ha fatto con la Roma, lo ha fatto con la Juventus, lo faceva prima all'Arsenal e lo ha fatto in Nazionale. Tanto che Nawalka agli Europei ha fatto giocare Fabianski che non fa grandi parate ma ti dà più serenità. A questo si aggiunge l'assenza di Glik che garantisce la forza fisica che serve ad una difesa che era anche nuova. Non va dimenticato che Nawalka ha preso questa squadra quando era a pezzi, l'ha ringiovanita e portata dal 71esimo al sesto posto nel ranking. La scelta di Boniek di mandare via Nawalka la trovo semplicistica e non riconoscente verso un uomo che ha risollevato questa Nazionale. Mi sarei aspettato le dimissioni di Boniek da presidente. La prima cosa che ho pensato quando la Polonia ha perso è che sarebbe arrivato un allenatore italiano: ora sento dei rumors (si parla di De Biasi e Prandelli, ndr) proprio su questo. Ma sono convinto che la continuità si poteva avere continuando con Nawalka: il problema non è stato il tecnico ma i giocatori”. 

Calciomercato, esclusivo Di Carlo: da Lewandowski a Ronaldo-Juventus

SZCZESNY – Tornando a Szczesny, il portiere polacco dovrà ora sfidare Perin per raccogliere l'eredità di Buffon alla Juventus. Di Carlo dice la sua: “Per me gioca Perin. Al primo errore mettono l'ex Genoa che assicura molta più continuità ed è comunque nel giro della Nazionale italiana. Certamente sarà una bella competizione, vedremo quello che succederà”. 

MILIK – Dai campioni d'Italia alla squadra che ha sfidato i bianconeri fino alle ultime giornate: il Napoli. Gli azzurri affidati a Carlo Ancelotti potranno contare su Milik fin dal primo giorno di ritiro. Per l'attaccante polacco ci sono voci su un possibile trasferimento, ma Di Carlo è chiaro: “Deve restare a Napoli. E' un giocatore di qualità, scoperto da Nawalka che lo ha messo titolare in prima squadra a 17 anni. Ha fatto capire che giocatore è: sperando che abbia finito con la sfortuna, dovrebbe essere l'anno della sua consacrazione”. 

SAMP-POLONIA – Una squadra che in Italia conta molti polacci in rosa è la Sampdoria: Linetty, Bereszynski e Kownacki costituiscono una piccola colonia, ambita anche sul calciomercato. “Sono per me una ferita: i primi due li avevo proposti ai blucerchiati otto mesi prima, addirittura Bereszynski a zero, ma non sono stati presi in considerazione. Kownacki quando aveva sedici anni cercammo di proporlo in club molto importanti, ma spesso con i giovani non si vuole rischiare. Non è un mistero che proposi Milik al Napoli cinque anni prima a un milione e mezzo: è arrivato a trenta milioni. Purtroppo si preferisce acqusitare calciatori che garantiscono più certezze, senza rischiare ma spendendo di più”. 

WIETESKA – E se si volesse puntare su un calciatore dal futuro assicurato, Di Carlo ha un nome in mente: “Un giocatore da tener presente è il centrale di difesa della Nazionale Under 21 polacca, Wieteska: quest'anno ha giocato oltre 40 partite con il Gornik Zabrze e ha fatto addirittura otto gol”. 

LEWANDOWSKI – Dalle speranze per il futuro alla certezza: Lewandowski. L'attaccante sembra voler andare via dal Bayern Monaco: “E' un sogno di tante squadre, mi è sembrato anomalo che dopo dieci anni abbia lasciato il suo agente storico. Vuole cercare nuovi stimoli ma il Bayern Monaco fa affidamento sul contratto ed è giusto che le leggi le detti chi vende e non chi compra. Estimatori non mancano: non solo Italia, Spagna, Inghilterra. Uno o due anni fa ha rifiutato un'offerta faraonica dalla Cina, giustamente ha preferito restare nel calcio che conta”. 

RONALDO ALLA JUVE – Infine, l'argomento del momento: il possibile trasferimento di Ronaldo alla Juventus. Di Carlo risponde scherzando: “Ronaldo con i soldi che ha può comprare lui la Juventus”. Poi analizza l'operazione: “Avrebbe una sua logica. Si parla di Milinkovic-Savic e delle cessioni di Pjanic e Higuain, con queste si avrebbero i soldi per acquistare Ronaldo visto che Milinkovic-Savic è ancora giovane e la Juve, con due finali di Champions perse, vuole andare a dama subito e non aspettare ancora altro tempo. Quindi la logica di prendere Cristiano Ronaldo c'è”. 

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