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Milan, parla Fassone: “Bonucci? Spero resti a lungo. I 32 milioni già arrivati”

L’amministratore delegato rossonero risponde alle domande social

MILAN FASSONE / Marco Fassone risponde alle domande: appuntamento questo pomeriggio con l'amministratore delegato del Milan che tramite la pagina Facebook del club rossonero risponderà alle domande che arriveranno. Tanti i tempi scottanti cui sarà chiamato a rispondere il dirigente: la curiosità dei tifosi andrà sicuramente al calciomercato con le ipotesi Immobile e Falcao, ma si toccheranno anche altri argomenti caldi come la sentenza Uefa con l'esclusione dalle coppe del Milan e le vicende societarie con la trattativa per la vendita del club a Commisso

SOCIETA'  – “Faccio l'amministratore delegato del Milan, me ne occupo 24 ore al giorno, poi ci sono cose che riguardano la proprietà e su questo molte cose non le so neanche io”

BONUCCI – “E' il nostro capitano, non stiamo discutendo di lui, nè c'è alcuna negoziazione: è uno dei punti di forza della squadra e spero che resterà a lungo”. 

32 MILIONI – “Ho ricevuto questi 32 milioni di euro. A me non riguarda se i soldi li ha versati uno o l'altro. Io devo stare attento a quello, che ci siano i soldi affinchè il Milan sia gestito bene, per pagare gli stipendi, per pagare i fornitori, per garantirmi di fare un briciolo di campagna acquisti. E questo ho. Dopodichè, chi me li mette? Lo staremo a vedere”. 

CHIAREZZA SOCIETA' – “Quello che leggiamo quotidianamente porta l'interesse del tifoso sull'aspetto societario. Fa parte questo della nostra cultura, che fa parte della nostra cultura con proprietà decennali. Immaginarsi proprietà di durata più breve mette un po' di agitazione. Non sappiamo cosa accadrà in futuro ma per noi non è importante: importante è che il club sia solido, che il proprietario – chiunque sia – ci supporti e questo con Mr Li è sempre successo e ho avuto garanzia anche da Elliott”. 

UEFA – “Ricorriamo al Tas perché questa decisione ci sembra ingiusta. Abbiamo cercato di portare tutti gli argomenti utili, non è stato utile: lottiamo fino alla fine perché questa decisione sia modificata”. 

ACQUISTI – “Reina, Strinic e Halilovic sono tre ottimi calciatori che Mirabelli aveva già completato nei mesi scorsi. Ora vogliamo completare la rosa con tre acquisti in zona del campo che hanno individuato. Il mercato è fatto di entrate e uscite: queste cose qui confluiranno insieme”. 

GRANDE ATTACCANTE – “Abbiamo in cassa già oggi sufficiente mercato, se potessimo, per investire sul mercato. Il presidente Li non ci ha mai fatto mancare niente, ma dobbiamo fare i conti con le norme del fair-play e il bilanciamento tra entrate e uscite dovrà essere molto simile. Poi ci sono le invenzioni dei direttori sportivi”. 

OBIETTIVI – “Dobbiamo fare una squadra un po' più forte dell'anno scorso. Gattuso e Mirabelli mi hanno portato una lista di giocatore in entrata e in uscita e il ds ci sta lavorando. Su qualcuno siamo avanti, su altri un po' indietro ma c'è comunque tempo. Stiamo lavorando con la stessa intensità, cercando di progredire”. 

SCIACCALLAGGIO MEDIATICO – “Ci ho pensato anche io. Il contesto generale non aiuta, una chiarezza sul quel punto lì sgombrerebbe dall'80-90% dei problemi. A Mr Li ho chiesto un aiuto anche su questo aspetto. Spero che l'interesse dei media e dei tifosi torni sui tifosi”. 

ROMAGNOLI – “Avrebbe potuto lasciarci, è ricercato anche da club di altissimo livello. Vuole restare con noi e vincere con il Milan. Lo stesso vale per Cutrone: c'è più di una stretta di mano e presto ci sarà la famosa stretta di mano”. 

EUROPA LEAGUE – “Non è che se la decisione rimanesse questa cambierebbe qualcosa anche se ci sarebbe qualche soldo in meno. Crediamo che questa sanzione non sia proporzionata alla sanzione commessa”. 

CHE FINE FAREMO? – “Il Milan ha iniziato lo scorso anno un progetto che è molto chiaro: riportare il Milan tra le prime dieci al mondo. Il Milan è questo, la sua storia dice questa”.

GATTUSO – “Ha la sua carica, le sue inquietudini. Rino dà il 120% ogni giorno, perfino in vacanza, rompe le scatole a Mirabelli cinque volte al giorno per avere notizie. Possiamo essere sereni di aver affidato la squadra nelle mani di Gattuso”. 

 

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