La sfida a distanza tra i portieri è vinta dal croato che para tre rigori e lancia la sua nazionale ai quarti
PAGELLE E TABELLINO CROAZIA DANIMARCA/ Due gol a bruciapelo e una battaglia di tattica per i restanti 116 minuti. Subito Zanka porta avanti la Danimarca al primo minuto, ma Mandzukic risponde subito al 4' minuto. Nel secondo tempo supplementare la Croazia ha l'opportunità di evitare i rigori, ma Schmeichel para su Modric e la gara va alla lotteria. Ai penalty passa la Croazia grazie alle parate di Subasic.
CROAZIA
Subašić 8,5 – Rivedibile in occasione della rete della Danimarca. Bravo nelle uscite contro le torri della squadra avversaria. Nella lotteria dei rigori si esalta e neutralizza tre penalty alla Danimarca.
Vrsaljko 6 – Velocissimo, la sua rapidità lo aiuta spesso nei duelli contro Braithwaithe. Poteva fare qualcosa in più in fase offensiva.
Lovren 6 – Guida la linea difensiva con buona personalità e raramente viene messo in difficoltà dal suo diretto avversario.
Vida 5,5 – Pochi acuti ma anche poche sbavature. Gara vecchio stile del difensore centrale croato, con una sola macchia: la giocata goffa in occasione della rete della Danimarca.
Strinić 5 – In apnea contro un Poulsen ispiratissimo. Il nuovo terzino del Milan non riesce ad incidere positivamente sulla gara. Dall'81' Pivaric 6,5 – Difficile far peggio di Strinic ma è bravo a prendere le misure a Poulsen e annullarlo nel finale di gara. Sfiora anche la rete. Sfortunato nel suo rigore parato da Schmeichel.
Rakitić 6,5 – Qualche conclusione sbilenca ma un grande lavoro in fase di costruzione del gioco. Merito per la trasformazione del penalty decisivo.
Brozović 6 – Della linea mediana a tre della nazionale a scacchi è quello che azzarda meno la giocata, ma è comunque consistente nella prima costruzione. Dal 71' Kovacic 6,5 – Gioca velocemente e con qualità.
Rebić 7,5 – Come al solito pressa moltissimo e crea molta apprensione per la gestione della palla avversaria. Grande impegno e sacrificio del giocatore dell'Eintracht di Francoforte che arriva a pochi centimetri dal gol che vale un quarto di finale. Ogni volta che tocca il pallone è pericoloso.
Modrić 5,5 – Non ha gli strappi con i quali è solito incantare il pubblico, va anche detto che viene sistematicamente marcato da almeno due uomini. Drammatico il rigore fallito nel secondo tempo supplementare. Con personalità poi, torna dal dischetto e realizza.
Perisić 5 – Tante conclusioni ma molto imprecise. Come durante la stagione, in alcuni tratti si astrae dal match e non incide. Dal 97' Kramaric S.V.
Mandžukić 6,5 – Pareggia subito i conti ed è sempre il primo a lottare contro i colossi danesi. La solita grande partita dell'attaccante della Juventus. Dal 108' Badelj 5 – Entra per calciare il rigore e sbaglia.
C.t. Dalic 6 – Non poteva fare molto di più. Gioca la carta Badelj al posto di Mandzukic per avere un rigorista in più ma non è una mossa felicissima.
DANIMARCA
Schmeichel 8 – Bravo nelle prese fino al secondo tempo supplementare, dove neutralizza il rigore di Luka Modric tenendo in vita la sua nazionale, ne para altri due nella lotteria dei rigori, ma non bastano.
Zanka 6 – Grandi meriti per il gol immediato che porta al vantaggio. Oltre ad occuparsi di Mandzukic, non ha enormi problemi in fase difensiva a parte nell'ultimo episodio, dove cercando il pallone concede il rigore,che poi verrà parato da Schmeichel.
Kjaer 5,5 – Meno positivo rispetto alle ultime gare disputate nella fase a gironi, anche in fase di disimpegno non è impeccabile. Meglio dagli 11 metri dove tira un penalty impeccabile.
Christensen 5 – Partita negativa per il giocatore del Chelsea. Sempre in ritardo contro Mandzukic e compassato nel giro palla. Dal 46' Schoene 5,5 – Grande quantità e anche un paio di occasioni interessanti col tiro dalla distanza. Calcia un rigore mediocre.
Dalsgaard 5,5 – E' attento e ordinato, peccato per i dribbling subiti da un Rebic in buona forma.
Delaney 6,5 – Gara eroica del centrocampista danese. Bravo nel servire l'assist a Zanka in occasione del gol del vantaggio e sempre pronto sia in fase offensiva sia quando c'è da interdire le manovre avversarie. Dal 98' Krohn-Dehli 6 – Freddo nel segnare il suo rigore.
Eriksen 4,5 – Deve fare qualcosa in più. A volte si accende e la sua squadra cambia marcia ma è necessaria maggiore continuità. Dal dischetto non è freddo e sbaglia un rigore fondamentale.
Knudsen 6 – La catapulta danese prova a esser pericoloso con le sue rimesse dalla lunghissima gittata. In difesa non ha enormi preoccupazioni contro un Perisic non particolarmente in serata di grazia.
Poulsen 7 – Un incubo per Strinic, tutte le azioni offensive pericolose della Danimarca arrivano dai suoi dribbling, e non solo: usa il suo fisico per dire la sua anche nei contrasti aerei.
Cornelius 5,5 – Hareide lo schiera quasi a sorpresa per dare imprevedibilità all'attacco grazie al suo proverbiale piede sinistro, ma raramente è pericoloso nei 16 metri della Croazia. Dal 66' Joergensen 5,5 – Fa il lavoro sporco fornendo molte sponde ai compagni. Poteva calciare meglio il suo rigore.
Braithwaite 5,5 – Fallisce un paio di occasioni che potevano essere sfruttate meglio. Bravo però ad aiutare i compagni in copertura. Dal 106' Sisto 6,5 – Accelera e, essendo al secondo tempo supplementare, è imprendibile. Preoccupa molto la difesa croata.
C.t. Hareide 6 – Schiera una squadra compatta che gioca alla pari contro una Croazia che sulla carta ha qualcosa in più.
ARBITRO: Pitana (ARG) 6,5 – Amministra bene una gara molto corretta.
TABELLINO
Croazia-Danimarca 4-3 d.c.r.
Croazia(4-2-3-1): Subašić; Vrsaljko, Lovren, Vida, Strinić (Dall'81' Pivaric); Rakitić, Brozović (Dal 71' Kovacic); Rebić, Modrić, Perisić (Dal 97' Kramaric); Mandžukić (Dal 108' Badelj). C.t. Dalic
Danimarca(3-4-3): Schmeichel; Zanka, Kjaer, Christensen (Dal 46' Schoene); Dalsgaard, Delaney (Dal 98' Krohn-Dehli), Eriksen, Knudsen; Poulsen, Cornelius (Dal 66' Joergensen), Braithwaite (Dal 106' Sisto). C.t. Hareide
Arbitro: Pitana (ARG)
Marcatori: 1' Zanka (D), 4' Mandzukic (C)
Ammoniti: 115' Zanka (D)
Espulsi:
Giorgio Trobbiani
