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Mondiali 2018, Kylian Mbappé: l’uomo della provvidenza

La stella della Francia e del PSG con una doppietta entra nella storia eliminando Messi e l’Argentina

MONDIALI 2018 FRANCIA MBAPPE/ Correva l'anno 1998. La Francia in estate si laureava campione del mondo contro il Brasile del fenomeno Ronaldo e a Dicembre, in un paese nella periferia di Parigi nasceva Kylian Mbappè. Venti anni più tardi la Francia avanza ai quarti di finale dei Mondiali di Russia e sul tabellino dei marcatori c'è quel bambino che nasceva due decenni prima e che in poco tempo ha già conquistato tutto il mondo del calcio. Mbappé fa il suo esordio nel calcio professionistico con la maglia del Monaco in una sfida della squadra del Principato contro il Caen, una manciata di minuti per un ragazzo ancora di 17 anni, che pian piano si farà strada nelle gerarchie della squadra fino alla prima rete in carriera, datata 20 Febbraio 2016.

Mondiali 2018, Kylian Mbappé nel segno del numero 20

Ricorre spesso il numero 20 nella carriera ancora breve del giovane talento francese: 20 come la sua data di nascita, 20 come il giorno della sua prima rete fra i professionisti e quasi 20 come gli anni di Mbappé in questa Coppa del Mondo. La Francia ha trovato la sua nuova stella, un giocatore in grado di rovesciare l'esito di una partita con le sue giocate, come è avvenuto oggi, una strepitosa doppietta in Francia-Argentina che ha stravolto il risultato e ha lanciato la Nazionale transalpina fra le prime 8 selezioni del mondo. Il tutto con l'enorme semplicità e genuinità di un ragazzo quasi 20enne, quasi ignaro di ciò che sta facendo, che non sente il peso dei 180 milioni spesi per lui lo scorso calciomercato dal Paris Saint Germain, con il quale nella prima stagione ha totalizzato più di 20 reti in poco meno di 50 presenze. Che non sente neanche il peso di una nazione che da Euro 2000 non vince un trofeo internazionale e che ora si affida al suo uomo della provvidenza per tornare a gioire.

Giorgio Trobbiani

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