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MONDIALI 2018, top e flop portieri: da Neuer a De Gea

I migliori e i peggiori numero uno del torneo a poche partite dal termine della fase a giorni

MONDIALI 2018/ Quando sei un portiere puoi decidere il destino della tua squadra solo in un verso: pari o sei spacciato. A maggior ragione nei Mondiali, dove ogni partita è da dentro o fuori, il ruolo dell'estremo difensore si carica di ancora maggior responsabilità. Così fra miracoli e svarioni, si possono già tirare le prime somme per chi si è espresso meglio fra i pali e chi invece ha deluso, uno su tutti, David De Gea, apparso un po' timido sin dalla prima uscita della sua Spagna.

Mondiali 2018, i top che non ti aspetti: Neuer e Schmeichel

– Manuel Neuer, arriva al torneo dopo una stagione praticamente di inattività, scalza un Ter Stegen certo del posto, e si piazza fra i pali della Mannschaft. Di sicuro non si può dire che Manuel Neuer pecchi di personalità, e lo sta dimostrando anche in questo torneo nel quale in più occasioni ha salvato la nazionale tedesca dal subire gol assolutamente evitabili. Bene in particolare contro la Svezia.

– Kasper Schmeichel, il numero 1 della Danimarca e del Leicester City conferma ancora una volta tutta la sua bravura con i guanti. Nelle prime due gare della kermessè mondiale è decisivo per i 4 punti totalizzati dalla sua nazionale, 5 con l'aggiunta del pareggio a reti bianche con la Francia di ieri. Un solo gol subito in tre gare per il figlio di Peter.

– Alireza Beiranvand, fra i vari nomi blasonati di questa lista spunta quello di Alireza Beiranvand. L'estremo difensore iraniano, dopo aver respinto quasi tutti gli attacchi della Spagna, potrà raccontare ai suoi nipotini di aver neutralizzato un calcio di rigore a Cristiano Ronaldo. Sorpresa assoluta di queste fasi iniziali del torneo.

Mondiali 2018, nomi eccellenti nella lista dei flop

I PEGGIORI

David De Gea, inizio shock per il portiere titolare della Spagna e del Manchester United. Difficile da dimenticare la parata goffa che ha costato il secondo gol di Cristiano Ronaldo nella sfida fra le furie rosse e il Portogallo. Ha ancora la fase ad eliminazione per farsi perdonare.

Wojciech Szczesny, il calciomercato ha portato alla Juventus Mattia Perin, che si contenderà il posto con lui nella prossima stagione, e se dovesse giocare come ha fatto in questo mondiale, non ci sarebbe sfida. Due sconfitte e la Polonia è già a casa. Malissimo nelle uscite sia contro il Senegal che con la Colombia.

Willy Caballero, gli bastano due partite per perdere il posto da titolare nell'Argentina. L'esperto estremo difensore del Chelsea è stato rivedibile contro l'Islanda e disastroso con la Croazia, tanto che ora l'ultimo baluardo dell'albiceleste è Franco Armani.

Giorgio Trobbiani

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