Incertezza sul futuro della proprietà, ora il presidente sembra propenso a pagare i 32 milioni di euro
MILAN COMMISSO YONGHONG LI / Ore calde per il futuro del Milan. Se da un lato si attende il verdetto dell'Uefa sulla possibile esclusione dalle coppe europee, dall'altro si aspettano novità sulla trattativa per la cessione del club. Dopo l'ottimismo del pomeriggio di ieri, in serata è arrivata una brusca frenata per l'approdo di Rocco Commisso. Il presidente Yonghong Li, infatti, avrebbe deciso di cambiare le condizioni poste con riferimento, in particolar modo, alla sua permanenza nell’azionariato rossonero. Così, riporta la 'Gazzetta dello Sport', le ultime indiscrezioni raccontano che, attraverso Morgan Stanley, Li starebbe cercando di capire se l’offerta della famiglia Ricketts è migliorabile, magari con l’ingresso di altri soci: la situazione avrebbe creato malumore nel clan Commisso, intenzionato ad evitare qualsiasi asta. Già nelle scorse settimane, inoltre, Mr. Li (che ora sembra pronto a pagare i 32 milioni di euro al fondo Elliot) sarebbe stato a un passo dal chiudere l'affare col numero uno dei Cosmos, salvo poi cristallizzare tutto per la forte indecisione. L'ultimatum di Commisso alla proprietà milanista, in ogni caso, scadrà entro stasera.




















