Il brasiliano ha parlato del futuro suo e del club
KAKà MILAN / L'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport' propone una lunga intervista a Kakà, che parla anche di un suo futuro ritorno al Milan: “A me piace tantissimo il calcio, ora lo sto vivendo da fuori, ma è un passaggio necessario perché mi sto preparando a una nuova fase. Mi interessa molto tornare al Milan. E non so quando, ma accadrà. Mi auguro che possa succedere presto, perché il Milan è un po’ casa mia”. E ancora, sulla sentenza Uefa che potrebbe escludere il club rossonero dall'Europa: “Mi auguro che non avvenga. Spero che il Milan possa giocare l’Europa League, un diritto che ha conquistato sul campo e poi risalire piano piano e tornare dov’era una volta. Ci vuole tempo, ma succederà. Non bisogna disperare, si può ricostruire qualcosa di importante. (…) Seguo sempre la squadra, non sento Rino Gattuso da un po’ ma parlo spesso con Fassone e i giocatori. Di recente ho sentito Pirlo e poi a Milano ci sono Dida e Serginho che stanno anche seguendo il corso di allenatori a Coverciano, quindi sono sempre informato”. Proprio a proposito di Coverciano, ha aggiunto: “Mi piacerebbe anche frequentare il corso per allenatori in Italia, ma è un po’ complicato far combaciare tutto. Non che mi veda in campo, a fare l’allenatore, credo di essere più portato a un ruolo dietro la scrivania. Però studiare in Italia al centro di Coverciano mi servirebbe per completare la mia formazione”.




















