Modric e Rabiot le principali alternative al bosniaco. Kovacic resiste
CALCIOMERCATO JUVENTUS PJANIC MODRIC RABIOT / Il tecnico della Juventus ha fatto capire che con l'ultimo arrivo di Emre Can, la rosa dei centrocampisti a disposizione è sostanzialmente delineata e si tratterà di portare avanti un mercato di 'contorno', con solo qualche aggiustamento da apportare. A meno che non arrivi lo 'scossone' Miralem Pjanic, e allora lì cambierebbe inevitabilmente tutto. Dopo il Psg infatti, sul bosniaco resta sempre in agguato il Barcellona mentre da Londra arrivano forti le sirene del Chelsea che guarda sempre più al mercato della Serie A. Per sedersi al tavolo delle trattative, però, la dirigenza bianconera valuta solo un'offertona nell'ordine di grandezza dei 70-80 milioni di euro, unica cifra che potrebbe convincere i bianconeri quantomeno a discutere della cessione di Pjanic. E di fronte ad un'offerta del genere, la Juventus sarebbe ad un bivio di calciomercato: vendere Pjanic o trattenerlo avviando i discorsi per il prolungamento-adeguamento del contratto del giocatore (che ha già inviato i primi segnali in questo senso)? Per rinnovare, comunque, occorrerà spingersi fino a quota 6-7 milioni di ingaggio.
Calciomercato Juventus, Modric o Rabiot per il dopo-Pjanic
Qualora invece si dovesse consumare l'addio, per il calciomercato Juventus la necessità sarebbe quella di individuare un altro centrocampista top con cui sostituirlo. E con Milinkovic-Savic complicato, visti i 120-130 milioni di euro di valutazione fatti dalla Lazio e la corte (anche) del Real Madrid, secondo il 'Corriere dello Sport' le piste principali per il futuro della mediana bianconera portano a Luka Modric, desideroso di provare un'avventura in un altro campionato dopo i trionfi di Madrid, e Adrien Rabiot, mezzala del Psg da tempo pallino del Ds Fabio Paratici. Mateo Kovacic invece, che ha detto di voler lasciare il Real Madrid, rimane un piano B per la Juventus.




















