Quello del nerazzurro è soltanto l’ultimo caso di una lunga lista
CALCIOMERCATO SERIE A SANTON KALINIC CANDREVA / Sempre più spesso i tifosi giocano un ruolo chiave negli equilibri del calciomercato. Negli ultimi anni, grazie soprattutto ai social, non sono mancati all’appello calciatori spinti all’addio dall’ambiente eccessivamente caldo, esploso magari, tra stadio e web, a causa di un errore sul terreno di gioco.
È questo il caso di Santon, pronto a trasferirsi alla Roma nell’affare Nainggolan, che ha da tempo un rapporto molto difficile con il pubblico dell’Inter. Nella scorsa stagione ha dovuto chiudere i propri profili social, dato il crescente numero di offese, che coinvolsero anche sua moglie, Chloe Sanderson.
La notizia del suo arrivo nella Capitale non entusiasma i tifosi giallorossi, che sul web si sono già fatti sentire. Come detto però, i casi in tal senso non mancano e, restando in casa Inter, si può pensare agli ormai ex Nagatomo e Joao Mario, fino ad arrivare a Candreva, criticato puntualmente per i suoi cross.
Ci si attendeva grandi cose da Bruno Peres a Roma, con i tifosi mostratisi delusi dal suo rendimento. La sua esperienza in giallorosso è durata poco, mentre resta nella rosa di Di Francesco Juan Jesus, ex Inter che, come nel caso di Santon, scatenò forti polemiche sul web nell’estate del suo trasferimento.
Calciomercato, dal Milan al Napoli: polemiche social
I tifosi non sono di certo restii a far sentire la propria voce, attaccando i singoli giocatori. Espressioni forti, che non posso che avere conseguenze sul rendimento dei protagonisti in campo. Sei gol in stagione per Kalinic, possibile partente, costantemente tartassato dagli ultras, per non parlare di Montolivo, i cui tempi di reazione sono ormai materia di scherno da anni.
In casa Lazio si cerca un vice Immobile che possa garantire qualità in attacco quando la punta napoletana dovrà necessariamente riposare o non sarà a disposizione. Tare credeva d’aver trovato in Caicedo l’uomo giusto, ma la tifoseria laziale non si è mai fidata di lui, pretendendo un grande nome al 29enne ecuadoriano.
Polemiche anche a Napoli, dove Maksimovic era divenuto ormai un vero e proprio caso. Sarri lo utilizzava poco, eppure il suo cartellino era costato un bel po’. In breve è divenuto il soggetto preferito dei meme dei tifosi, che attendono di conoscerne il futuro dopo il prestito allo Spartak Mosca, con meno di 1000’ giocati.
