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Mondiali 2018 – Brasile, Svizzera, Serbia e Costa Rica: guida al girone E

Introduzione al raggruppamento nel quale i verdeoro non dovrebbero avere particolari problemi

MONDIALI 2018/ Altra giornata di Coppa del Mondo e altro girone da spulciare. Oggi è il gruppo E ad essere sotto analisi. Il nome di spicco fra le quattro squadre è senz'altro quello del Brasile di Tite, che non ha avuto problemi a qualificarsi staccando di dieci punti la seconda, l'Uruguay del maestro Tabarez. La nazionale verdeoro si è anche tolta la soddisfazione di rifilare un rotondo 3-0 all'Argentina e un 4-1 proprio ai secondi classificati. Presenza ormai fissa nel torneo iridato per la Svizzera, che ormai dal 2006 è in pianta stabile fra le 32 a contendersi la vittoria finale. Per il torneo russo però, i rossocrociati hanno avuto qualche difficoltà nello spareggio contro l'Irlanda del Nord, nel quale hanno superato la squadra anglosassone con un risicato 1-0 fra andata e ritorno. Discorso differente per la Serbia, che si è qualificata in grande stile vincendo il suo raggruppamento di qualificazione ai danni di Galles e Irlanda. Infine la Costa Rica; la nazionale centroamericana, dopo aver superato nel mondiale scorso l'Italia, si è riconfermata protagonista del torneo arrivando imbattuta dalle qualificazioni.

Mondiale 2018, Girone E: la testa del gruppo sembra verdeoro. Tutto aperto invece per il secondo posto

La strafavorita del suo girone e del torneo, il Brasile, non dovrebbe avere problemi ed è pronta a schierare una formazione super offensiva per schiantare le dirette avversarie. La stella più luminosa è senz'altro quella di Neymar, fermo da 3 mesi ma affamato di vendetta dopo aver saltato la semifinale nel 2014. Il timoniere della nazionale verdeoro è Tite, al secolo Adenor Leonardo Bacchi, che ha preso una nazionale col morale sotto i tacchi, dopo la batosta con la Germania ed è pronto a lanciarla verso il sesto successo mondiale.

Formazione tipo, 4-3-3: Alisson; Danilo, Miranda, Thiago Silva, Marcelo; Casemiro, Fernandinho, Paulinho; Neymar, Gabriel Jesus, Coutinho. C.t. Tite.

La Svizzera guidata da Vladimir Petkovic, ex allenatore della Lazio, si prepara ad andare a caccia del secondo posto del girone e lo fa con una formazione molto aggressiva. Sono infatti 4 gli uomini offensivi che verranno verosimilmente schierati dal C.t. dei biancorossi. Il talento di maggior qualità arriva però dal centrocampo, si tratta di Granit Xhaka, mediano che l'Arsenal strapagò due sessioni di mercato fa per assicurarsi la sua fisicità e la sua visione di gioco.

Formazione tipo, 4-2-3-1: Sommer; Lichtsteiner, Elvedi, Schar, Rodriguez; Freuler, Xhaka; Shaqiri, Dzemaili, Zuber; Seferovic. C.t. Petkovic

La Serbia arriva in Russia con almeno un campione per ogni posizione del campo. In difesa il nome di Kolarov è una certezza, come a centrocampo, dove le torri Matic e l'oggetto del desiderio del calciomercato, Sergej Milinkovic-Savic, sono pronti a trascinare i propri compagni. In attacco Mitrovic, esclusa qualche intemperanza comportamentale, è un centravanti di grande affidamento. Lo stesso vale per Ljajic, pronto a supportare la prima punta. Krstajic è il tecnico dei balcanici e non esiterà a trasmettere tutta la rocciosità che aveva quando giocava da difensore centrale.

Formazione tipo, 4-2-3-1: Stojkovic; Rukavina, Ivanovic, Nastasic, Kolarov; Milivojevic, Matic; Tadic, Milinkovic-Savic, Ljajic; A. Mitrovic. C.t. Krstajic

A chiudere il cerchio c'è la Costa Rica, che come 4 anni fa, si affiderà ai guanti sicuri di Keylor Navas, portiere del Real Madrid e triplice campione d'Europa con i blancos. Ma la Costa Rica non è solo Navas: in attacco Bryan Ruiz, ex Twente e Fulham, è un trequartista di grande affidabilità ed esperienza. E' Oscar Ramirez il C.t. dei centroamericani, anch'egli costaricano: con la sua nazionale ha centrato il bronzo alla Gold Cup del 2017. Il suo stile di gioco è tutto fuorchè offensivo, Ramirez infatti predilige spesso schierare una difesa a 5, necessaria soprattutto per quando si troverà davanti il Brasile.

Formazione tipo, 5-4-1: Navas; Oviedo, Waston, Acosta, Gonzalez, Gamboa; Bolanos, Guzman, Borges, Ruiz; Campbell. C.t. Ramirez

 

Mondiale 2018, il calendario delle gare del girone E

17 Giugno ore 14 Costa Rica-Serbia

17 Giugno ore 20 Brasile-Svizzera

22 Giugno ore 14 Brasile-Costa Rica

22 Giugno ore 20 Serbia-Svizzera

27 Giugno ore 20 Serbia-Brasile

In contemporanea Svizzera-Costa Rica

 

Giorgio Trobbiani

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