Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Verona

Juventus, l’autocritica di Allegri: “Col Napoli ho sbagliato…”

Il tecnico in conferenza stampa ripercorre la stagione ma parla anche di futuro

JUVENTUS VERONA ALLEGRI CONFERENZA / Juventus campione d'Italia per la settima volta consecutiva, la quarta nell'era Allegri. Dopo la vittoria nell'ultimo match con il Verona, il tecnico bianconero traccia un consuntivo della stagione appena trascorsa ma non solo: “Mi hanno insegnato tanto i senatori, sono stati molto importanti dentro lo spogliatoio. Hanno trasmesso agli altri la cultura del lavoro e della vittoria. Io ho messo un po' della mia sana follia – le parole in conferenza stampa del tecnico bianconero riprese anche dall'inviato di Calciomercato.it – Ogni tanto ho fatto un po' di casotto, ma qualche volta serve fare casino per spezzare la monotonia e creare attenzione. Ho avuto la fortuna di allenare dei ragazzi fantastici in questi quattro anni. Contro il Napoli volevo fare una formazione più folle, poi ho ragionato troppo e giustamente abbiamo perso. Se pareggiavamo con loro, poi avremmo perso a Milano con l'Inter e lo scudetto si sarebbe complicato. La mossa più strana? Alex Sandro ala nel derby contro il Torino. Poi ha anche segnato, ci vuole fortuna e non solo l'intuizione in queste cose, a volte le cose succedono anche solo buttandole lì”.

Sul futuro: “Lunedì incontrerò la società. Bisognerà essere lucidi nel valutare la stagione a livello tecnico e gestionale. Poi valuteremo ogni singolo giocatore e le opportunità che offrirà il mercato. Il livello è alto, l'asticella si alza sempre di più, non è facile migliorare questa squadra. Il livello di qualità della squadra non va però abbassato. Il club sa benissimo cosa serve per migliorare la rosa: ci confronteremo, siamo sempre stati in sintonia su tutto. Dopo il Mondiale, ci saranno giocatori che forse vorranno andare via e dovremo considerare tutto. Cosa cambia senza Buffon e altri leader dello spogliatoio? Chi va via lascia delle nozioni importanti di come stare nel gruppo, i nuovi hanno capito velocemente i nostri valori: lavoro e sacrificio. Quando ripartirà la nuova stagione, dovremo rimettere di nuovo tutto in discussione. La cosa importante rimane sempre la stessa: conquistare i tre punti”.

Dall'inviato Giorgio Musso

 

Gestione cookie