Nelle prossime ore arriverà la risoluzione consensuale con il club russo, poi diventerà commissario tecnico
CT ITALIA MANCINI / Ancora poche ore e l'Italia avrà il suo nuovo commissario tecnico: secondo la tabella di marcia fissata dal 'Corriere dello Sport' oggi in edicola, nella giornata di domani (o comunque entro il weekend) Roberto Mancini risolverà il contratto che lo lega allo Zenit di San Pietroburgo. L'allenatore di Jesi intende rinunciare ai 12 milioni netti previsti nei due rimanenti anni di contratto, senza alcuna buonuscita. L'ultimo nodo è legato ai 900mila euro di contratto residuo da qua a giugno, ma anche questo aspetto non dovrebbe rappresentare un ostacolo insormontabile. Mancini ha già incontrato il presidente dello Zenit Fursenko martedì sera (clima costruttivo) e ora la palla è passata al suo avvocato. Una volta completata la risoluzione del contratto con il club russo, Mancini firmerà un contratto biennale (con opzione per il biennio seguente che condurrà al Mondiale) a 2 milioni netti a stagione, diventando il nuovo ct della Nazionale (l'annuncio è atteso la prossima settimana). Per quanto riguarda il suo staff, il 'Mancio' sceglierà i collaboratori in base al budget stanziato dalla FIGC.
Ct Italia, Mancini in arrivo con Pirlo e Ambrosini
Intanto, anche Andrea Pirlo e Massimo Ambrosini sono destinati ad entrare nel Club Italia. L'ex regista ha appena detto no ad Ancelotti (che lo avrebbe voluto al suo fianco nel suo prossimo club) per accettare la Nazionale. Ambrosini è atteso dal ruolo di capodelegazione dell'Under 21.




















