Joao Santos parla del futuro del calciatore e si sofferma sul pianto dopo la gara con il Torino
NAPOLI AGENTE JORGINHO / Ora che il sogno è sfumato definitivamente, per il Napoli è il momento di programmare il futuro. Impresa non semplice visto che per la squadra azzurra sembra essere arrivata la fine di un ciclo: con o senza la conferma di Sarri in panchina, diversi calciatori potrebbe lasciare la società partenopea e tra questi c'è anche Jorginho. Hanno quindi fatto pensare ad un addio imminente le lacrime che il Jorginho ha versato dopo il fischio finale di Napoli-Torino: un pianto che il suo agente, Joao Santos, ha provato a spiegare in un intervento a 'Radio Crc'.
“E' normale essere tristi: si voleva fare qualcosa per un popolo. Ormai è andata, c'è da pensare al prossimo anno. Ogni fine stagione finisce anche un ciclo: vediamo ora come inizierà la società il nuovo. Il futuro di Jorginho non è legato a quello di Sarri, ha altri due anni di contratto. Dipenderà dalle offerte che arriveranno: la società non me ne ha parlato, quando arriveranno vedremo.
Il procuratore parla anche della brusca frenata del Napoli contro Fiorentina e Torino che ha di fatto consegnato lo scudetto alla Juventus: “Lo scudetto si è perso dopo la gara Inter-Juventus, sono d'accordo con Sarri: al 70% dipende dalla testa. Quella partita è stata ingiusta”.




















