Il tecnico azzurro in conferenza stampa apre di fatto all’addio a fine stagione
CALCIOMERCATO NAPOLI SARRI / Nella conferenza stampa al termine di Napoli-Torino, Maurizio Sarri, tecnico azzurro traccia, di fatto, un consuntivo della stagione appena trascorsa, parlando della lotta scudetto e del suo futuro. “Fare più del secondo posto non credo sia impossibile – ha dichiarato – Quello che hai visto oggi lo vedi in pochi stadi italiani, giocare o allenare qui è una esperienza unica. Se poi questo amore lo vivi come una pressione allora sei malato. Napoli ti dà amore unico ed è la città migliore per vincere qualcosa. Poi ci sono altri fattori che però non riguardano la città: non siamo la squadra più ricca o potente della Serie A. È chiaro che certi episodi possono decidere la stagione. Non ci sono dubbi che poi anche i soldi facciano parte del gioco. Se giochi in contemporanea magari avrai un risultato diverso”.
Sul suo futuro, frasi che in pratica aprono all'addio: “Quello che ti fa vivere questo popolo è un qualcosa che incide tanto nel bene e nel male. Potrei anche pensare di lasciare con questo grande amore reciproco con i napoletani. Dopo Madrid, una delle cose che mi ha fatto restare a Napoli è stato l’amore dei napoletani. Scadenza? Dopo la fine del campionato ci sono undici giorni, mi sembra un tempo sufficiente per decidere, non ci riesco mentre ho partite da giocare. Se il presidente non è contento mi dispiace, noi non abbiamo litigato in questi giorni, anche lui ha una opzione per cambiare allenatore. Poi se mi chiama io lo incontro senza alcun problema. Hamsik ha detto che devo restare? Altrimenti lo porto via con me (ride)”.




















