Il tecnico azzurro risponde alle frasi del presidente azzurro in settimana
CALCIOMERCATO NAPOLI SARRI DE LAURENTIIS / Pareggio che chiude di fatto il campionato del Napoli contro il Torino. Il 2-2 del San Paolo pone fine alla rincorsa scudetto ma il tecnico azzurro Maurizio Sarri è soddisfatto della prestazione. “Partita stupenda dal punto di vista di qualità e palleggio – ha dichiarato a 'Premium Sport' – Abbiamo regalato due gol agli avversari ma siamo riusciti a fare una partita ottima, anche se il rischio era di non avere motivazioni dopo gli ultimi episodi che potevano avere ripercussioni pesanti. Forse è stata una delle gare migliori del Napoli degli ultimi due mesi”.
Sulle frasi del presidente De Laurentiis in settimana: “Non ho nulla da replicargli, anzi mi ha fatto vivere un'avventura straordinaria con la squadra che tifavo da bambino. Può dire quello che vuole, mi spiace di non averlo reso contento. Abbiamo cercato di dare il massimo in campionato, la competizione a cui i tifosi tenevano di più. Se posso andar via o meno a fine stagione, si tratta di valutazioni che esulano dalle frasi del presidente. Se decido di restare, so che prima o poi potrà avere esternazioni di questo tipo. Io sono abituato. Mi spiace più per Spalletti, che si è visto tirare in ballo per gli errori nelle sostituzioni con la Juventus (ride, ndr). Le voci sulle mie dimissioni? Non riesco nemmeno a comprendere. Perché dovrei dimettermi a due gare dalla fine? State parlando tutti come se io e De Laurentiis avessimo litigato, ma non è così. Da allenatore, non posso chiedere di più che stare in una piazza come questa. Per oggi sono contento della prestazione, il campionato era comunque praticamente finito. Se conosco l'inglese? Penso sia ininfluente. L'ho studiato a fondo ma talmente tanti anni fa che potrei averlo dimenticato. Se i miei collaboratori lo sanno? Non saprei nemmeno a chi chiederlo perché non saprei nemmeno chi mi porterei di loro”.
A 'Sky Sport', quindi, un'analisi della corsa scudetto contro la Juventus: “C'è la grandezza di questo popolo. Penso che nessun giocatore o allenatore possa volere più di questo. Pubblico stupendo per un campionato sostanzialmente finito che ti fa festa in una settimana così. Al di là del dispiacere, bisogna anche essere lucidi nell'analisi e nelle valutazioni. Il Napoli non è attrezzato per competere contro la Juventus quindi abbiamo fatto un campionato di livello straordinario e sfortunato. Nel giro di 4 minuti siamo passati dalla possibilità di essere sopra ad essere sotto: dal 43' della partita della Juve al quinto della nostra. Per rosa come la nostra gli infortuni come i nostri sono difficilmente assorbibili. Bisogna essere contenti di quello che ha fatto”.




















