I ‘Mastini’ sono a rischio retrocessione: quante occasioni per i nostri club
CALCIOMERCATO SERIE A LILLA PEPE MAIA / Doveva essere la squadra rivelazione sotto la guida del 'Loco' Bielsa, si è rivelata la squadra delusione. Il Lilla è la vera sorpresa in negativo del campionato di Ligue 1. Al momento i 'Mastini' occupano la penultima posizione e a 32 punti. Il Tolosa, quart'ultimo, dista solo due lunghezze, ma nelle prossime gare sarà vietato sbagliare. Chi probabilmente si augura una debacle sono i tanti club europei che hanno messo nel mirino i giovani talenti del Lilla e che potrebbero quindi lasciare il club a prezzi certamente più contenuti. Su tutti l'ivoriano Nicolas Pepé. Ala destra di piede mancino, 22 anni, dotata di grande dribbling ed eccelente tecnica. Pepé è la vera rivelazione: tante prove positive e doppia cifra raggiunta e superata nel tabellino dei marcatori con 11 gol stagionali. Potrebbe rappresentare una grande occasione per tanti club di Serie A, soprattutto per il Milan: il giovane sarebbe un ottimo vice Suso. Sarà soprattutto l'Inter però a tenere monitorata la situazione di casa Lilla: ai nerazzurri sono stati accostati, anche molto recentemente, molti giocatori del club francese: in particolare i centrocampisti Thiago Mendes e Bissouma oltre ad un altro mediano, il brasiliano Thiago Maia.
Calciomercato Serie A, occasione El Ghazi: l'olandese cerca il rilancio
A centrocampo, oltre a Mendes, Maia e Bissouma, tra gli oggetti del calciomercato di casa Lilla, c'è anche il capitano Amadou. Il franco-camerunense può giocare pure come centrale difensivo, ma su di lui è forte soprattutto il pressing dei club di Premier League. Un'occasione invece potrebbe chiamarsi Anwar El-Ghazi. L'olandese ex Ajax, ala destra dal grande fisico, accostato in passato a tanti club nostrani, Milan e Lazio in primis, ha disputato una stagione al di sotto delle aspettative e potrebbe essere in cerca di rilancio. Non è escluso che qualche società italiana possa pensare a lui e dargli l'opportunità di mettere in mostra le qualità che avevano conquistato molti osservatori quando ancora vestiva la maglia dei lancieri.
