L’amministratore delegato del club rossonero ha parlato delle questioni più spinose
MILAN FASSONE – Si è svolta nel pomeriggio odierno a Casa Milan l'assemblea dei soci del club rossonero, riguardante temi economico-finanziari che hanno tenuto banco da un anno a questa parte nell'headquarter milanista. A fare gli onori di casa l'ad Marco Fassone il quale ha proposto la modifica del prestito obbligazionario di 54 milioni emesso a Vienna nel maggio 2017. La restituzione, inizialmente fissata al giorno 15 ottobre 2018, è stata parzialmente posticipata (per una cifra non superiore ai 15 milioni) al 30 giugno 2019.
A chiedere chiarimenti in aula è stato l'azionista Gatti, il quale ha ricevuto risposta da Fassone: “Tale modifica è apportata soltanto in relazione al parametro di liquidità imposto dalla FIGC. Il bond emesso a maggio è stato sfruttato per supportare la campagna acquisti della scorsa estate. Non c'è nessun problema di liquidità nel club“.




















