Lo jesino ha già informato lo Zenit, a cui è legato fino al 2020
CT ITALIA MANCINI ZENIT / Roberto Mancini è a un passo dal diventare il nuovo commissario tecnico dell'Italia. Dopo il no di Carlo Ancelotti, la Federcalcio ha incassato il sì del tecnico jesino che ieri è sbarcato a Roma incontrando il sub-commissario Costacurta e il team manager Lele Oriali, con il quale condivise anni importanti all'Inter. Come riporta il 'Corriere dello Sport', tornerà a breve nella Capitale per un vertice con il commissario Fabbricini e il Dg Uva.
Ct Italia, 5 milioni più bonus per Mancini e il suo staff
Si va verso un accordo, per lui e il suo staff compreso (dal preparatore Carminati agli assistenti Gregucci e Salsano), da 5 milioni di euro più bonus (in caso di raggiungimento degli obiettivi, a partire da Euro2020). Mancini, voglioso da tempo di tornare in Italia e di sedersi sulla panchina azzurra, sarebbe quindi disposto ad accettare una riduzione del suo attuale stipendio (6 milioni) con lo Zenit, che a quanto pare è già stato informato del suo possibile approdo sulla panchina azzurra. Il divorzio con il club di San Pietroburgo, a cui è legato fino al giugno 2020, dovrebbe avvenire in via consensuale, senza penali e senza nemmeno una buonuscita. Il 13 maggio, in casa contro lo Ska Chabarovsk, la probabile sua ultima partita alla guida dello Zenit, l'ultima prima di dare inizio all'avventura in Nazionale.




















