Una nota del Ministero dell’Interno fa il resoconto dopo l’incontro di oggi
Anche in seguito ai fatti di Liverpool, al Viminale si è tenuto in mattinata un vertice sulla sicurezza per la gara Roma-Liverpool, in programma mercoledì 2 maggio alle 20.45 e ad alto rischio dopo gli scontri che hanno portato al ferimento di Sean Cox. All'incontro hanno partecipato una delegazione delle due squadre, una delegazione dell'UEFA e alcuni rappresentanti della Merseyside Police. Ecco la nota pubblicata dal Ministero dell'Interno:
“Si è tenuta oggi al Viminale la riunione per l’analisi degli aspetti di sicurezza dell'evento, un incontro presieduto dal direttore dell’ufficio Ordine Pubblico della Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza Massimo Zanni, e al quale hanno partercipato il questore di Roma Guido Marino, i vertici dei due club AS Roma e Liverpool FC, la polizia britannica, la Uefa e la Federazione Italiana Giuoco Calcio. Ha assistito all’incontro il vice console britannico. Sono stati messi in comune gli elementi di conoscenza sulla trasferta dei tifosi del Liverpool e dettagli dei voli che saranno utilizzati e degli aeroporti interessati all’arrivo dei supporter dei Reds, che giungeranno non solo nella Capitale ma anche in altre città del Paese. Particolare attenzione sugli aspetti di safety e security, per divulgare per tempo ai tifosi ospiti tutte le informazioni sulle modalità di afflusso allo stadio Olimpico di Roma, le norme di comportamento, i meeting point predisposti e tutto ciò che è consentito e vietato”.
“Per la tifoseria ospite, che giungerà nel numero di circa 5 mila, è stata fornita una panoramica generale e di dettaglio dei dispositivi di ordine e sicurezza – prosegue il comunicato – e anche di accoglienza, sia in città sia presso lo stadio Olimpico, che ha suscitato apprezzamenti sia da Uefa che dal Liverpool. Le Forze dell’ordine avranno un articolato impiego sul territorio, anche nelle fasi precedenti la gara, soprattutto in quei punti di aggregazione tradizionali della città, e saranno attuati dispositivi di vigilanza e controllo anche a medio e largo raggio. La sicurezza, dunque, ma grande attenzione è stata riposta ai meccanismi di accoglienza e accompagnamento che vedranno in campo anche le risorse della città”.




















