Il direttore sportivo giallorosso dopo la gara dell’Anfield Road
LIVERPOOL ROMA MONCHI / Una sconfitta difficile da digerire, un colpo che dovrà essere incassato il più velocemente possibile: la Roma esce dalla gara contro il Liverpool con il morale a pezzi, anche se i due gol nel finale danno qualche speranza di rimonta. Nel post gara il direttore sportivo Monchi ha parlato a 'Onda Cero' soffermandosi sopratutto su Salah e la sua cessione: “C'è una spiegazione. Eravamo costretti a vendere entro il 30 giugno, se non lo avessimo fatto oggi non saremmo in semifinale. Dovevamo fare vendere perché eravamo sotto controllo della Uefa: quando sono arrivato c'era un'offerta di trenta milioni per Salah, con i bonus siamo arrivati a 50, abbiamo fatto il massimo in quel momento”. Poco dopo però il mercato è 'impazzito' e le cifre hanno toccato valori altissimi: “Poi il mercato è impazzito e Salah ha disputato una stagione fantastica: complimenti al Liverpool per l'affare fatto, ma noi non avevamo scelta, dovevamo vendere entro il 30 giugno. Salah non è una scoperta: già quando ero al Siviglia e lui alla Fiorentina mi aveva fatto soffrire”.




















