L’attaccante togolese, oggi all’Istanbul B.B., ha svelato un retroscena di mercato di dieci anni fa
ADEBAYOR RETROSCENA MILAN MANCINI MOURINHO / “Ho la possibilità di giocare il mio football e mi sento un ventenne, anche se purtroppo gli anni sono 34”: parola di Emmanuel Adebayor, attaccante togolese che dopo un decennio di Premier League, questa estate ha deciso di tentare l'avventura in Turchia, per la precisione all'Istanbul B.B. la formazione dalla quale la Roma ha acquistato Ünder. Intervistato da 'La Gazzetta dello Sport', l'esperta punta ha rivelato un retroscena di calciomercato e parlato di due tecnici che ha avuto:
MANCINI – “Non mi è mai piaciuto, sia come persona che come tecnico. Inoltre i suoi allenamenti erano tanto noiosi: quanta tattica…”
MOURINHO – “E' il top, un grande uomo che con la squadra crea un’empatia unica. Wenger disse che lasciavo l'Arsenal per soldi, ma fui ceduto per necessità economiche del club. Però anche grazie a lui sono diventato un calciatore importante. Mi ha insegnato tanto e aiutato, specie all’inizio”.
RETROSCENA MILAN – “Nel 2008 era fatta. Mi sarebbe piaciuto giocare con leggende come Maldini, Pirlo, Kakà e Inzaghi e con Ancelotti in panchina. Ma nessun rammarico, giusto rimanere all'Arsenal: giocavo il mio calcio e Londra è parte di me”.




















