Il patron giallorosso ha blindato due dei suoi gioielli. Poi ne ha promessi altri in futuro, ma che arriveranno dall’interno…
CALCIOMERCATO ROMA PALLOTTA ALISSON ÜNDER STADIO / Non solo Liverpool-Roma, il patron James Pallotta ha avuto modo di soffermarsi anche su questioni legate al calciomercato. In particolare le numerose cessioni dolorose degli scorsi anni, ma anche sul futuro di due dei suoi nuovi gioielli: Alisson e Ünder. Queste le sue dichiarazioni a 'Sky Sport':
Calciomercato Roma, Pallotta: “Nessuna intenzione di vendere Alisson, Ünder resterà qui a lungo”
MONCHI – “Si vede la sua impronta. La pensiamo allo stesso modo, ci arrabbiamo per le stesse cose”.
GIOVANILI – “Abbiamo cambiato la nostra Academy e una delle grandi sorprese sarà quanti giovani talenti emergeranno nei prossimi anni. Ci aspettiamo che ce ne saranno 3-4 all'anno, già fra un anno. L'importante è avere un buon gruppo di giocatori che sa giocare bene come squadra. Non basta una persona per vincere”.
ALISSON – “Non ho alcune interesse a vendere Alisson, so che in diversi, anche il Liverpool, hanno detto di volerlo. Abbiamo un buon contratto con lui. Sono sicuro che qualche squadra si presenterà con un sacco di soldi per averlo, in questo momento la decisione spetterà all'allenatore e Monchi, ma non vogliamo venderlo: è una colonna importante di quello che vogliamo costruire, vogliamo ragazzi come lui”.
CESSIONI – “Se pensiamo alla vendita di Pjanic e Salah non avevamo scelta: non c'è stata una decisione del tipo 'Vogliamo vendere Pjanic'. Non è stato così. Se avessi passato più tempo con lui, se mi avessero detto che voleva rimanere avrei provato a convincrlo, poi magari lo avremmo venduto lo stesso. Salah è voluto andare per mettersi alla prova in Premier. Abbiamo venduto molto nelle passate stagioni e non è quello che voglio fare ora. Abbiamo alcune questioni con il FPF, dobbiamo tenere conto, una volto risolto cambieranno tante dinamiche”.
UNDER – “Credo che alcuni ragazzi come Under con l'appoggio di Totti sbocceranno. Ci vuole tempo: è giovane. Fa delle cose straordinarie ma deve migliorare nella fase difensiva. Lui è uno di quelli che rimarrà con noi per tanto tempo”.
SCHICK – “Ha dovuto combattere con tanti infortuni e penso che sia stato frustrante per lui. Come ha giocato contro il Barcellona, però, ha permesso a Dzeko di dimostrare il suo talento”.
STADIO – “Ogni mese di ritardo costa milioni di dollari. Quelli erano soldi che avremmo potuto investire su altro, sui giocatori o altre cose. Sono 65-70 milioni che avremmo potuto spendere in modo diverso. Stanno prendendo le loro decisioni ma devono finire presto”.
