Mirabelli parla chiaro ai tifosi. Gli addii di Suso e Donnarumma non sono da escludere
MILAN EUROPA LEAGUE / La sconfitta contro il Benevento, a San Siro, apre nuovi scenari per il Milan di Gattuso. Se fino a ieri i rossoneri erano padroni del proprio destino, l'ennesimo passo falso li pone ora in una posizione delicata. Battendo il Torino, l'Atalanta si prenderebbe il sesto posto, ultimo utile per l'Europa League. L'Inter sembra davvero troppo distante ormai e, impegnata per la corsa in Champions League, difficilmente perderà tanti punti per strada. La lotta si riduce dunque a un solo posto per quattro pretendenti: Milan, Atalanta, Fiorentina e Sampdoria.
Il club ha chiesto scusa nella serata di ieri, con Mirabelli che ha parlato chiaro ai propri tifosi: “Proviamo vergogna. Oggi abbiamo chiuso il cerchio, dopo aver regalato un punto all'andata”. Il Milan è nuovamente dinanzi a un ciclo che si apre, e intanto si lecca le ferite e scopre d'avere cinque punti in meno rispetto alla passata stagione. Punti che oggi rilancerebbero il club anche in chiave Champions League, mentre la realtà dice che l'Europa League potrebbe sfumare, il che rappresenterebbe un vero dramma per il club. Mirabelli spiega come ora non sia il tempo di deprimersi, ma al tempo stesso le prospettive di calciomercato non sono delle più rosee: “Suso e Donnarumma? Ci sono tanti club su di loro, ma non è detto che dovremo rinunciarci in base a quanto stabilito dall'Uefa”. Ritrovarsi a gestire le sanzioni dell'Uefa e la questione debito del club potrebbe davvero essere troppo senza gli introiti, seppur 'minimi' dell'Europa B.
