Il tecnico nerazzurro, dopo la gara vinta con il Chievo, rimanda i discorsi sulla futura campagna acquisti al termine del campionato
CHIEVO INTER SPALLETTI / L'Inter passa, anche se soffrendo, per 2-1 sul campo del Chievo. Decisive le reti di Icardi e Perisic, ma Spalletti non vuole circoscrivere i meriti ai due marcatori di giornata: “Sono giocatori importanti per la squadra, ma la collaborazione è di tutti – ha dichiarato a 'Premium Sport' – Icardi segna quasi sulla linea di porta ed è lì che deve essere, ma il resto della squadra ce l'ha portato. La completezza del gioco fa la differenza. Rafinha? Ha fatto una grandissima partita in entrambe le fasi, tenendo bene palla e aiutandoci anche nel pressing e in non possesso. Anche Brozovic ha fatto un'ottima gara. Nel finale siamo andati in difficoltà perché non abbiamo più gestito la palla, è questo che dobbiamo saper fare sempre. Corsa Champions con Roma e Lazio? Non so se all'ultima in casa della Lazio sarà la gara decisiva, ma nel frattempo ci saranno altre gare importanti. Il nostro calendario è difficile perché ogni partita è difficile. Si deve giocare ogni gara al massimo delle nostre qualità, se non lo faremo avremo dei problemi. L'atteggiamento farà la differenza, dovremo essere convinti di poter fare il massimo. Dobbiamo migliorare di volta in volta, noi siamo comunque in grado di arrivare fino in fondo e la squadra lo sa, se si guarda dentro e osserva tutto l'andamento del campionato. Ma ci sono dei difetti che dobbiamo limare, oltre a prenderci il coraggio di fare delle giocate. Cosa manca per competere per lo scudetto? Abbiamo iniziato a lavorare con questa squadra quest'anno. Potremo entrare a far parte della nobiltà del campionato, le potenzialità ci sono ma non sarà facile, serviranno delle scelte importanti in sede di mercato. Ma per ora parlarne è ingeneroso nei confronti dei giocatori attualmente presenti in rosa. Sfida con la Juventus? Il risultato di stasera non importa, mi gusterò la partita per quello che è. Guardare l'entusiasmo dei tifosi del Napoli alla partenza della squadra è contagioso, è uno spettacolo che bisognerebbe vedere sempre. Questo campionato è apertissimo su tutti i fronti, è quello che ci vuole per tutti noi”.
