L’ex portiere presente a Tolentino per un’iniziativa con Inter Forever
SERIE A TOLDO INTER FIORENTINA / Parata di grandi campioni oggi a Tolentino, in provincia di Macerata, dove la formazione Inter Forever composta da tante vecchie glorie nerazzurre ha affrontato in amichevole la rappresentativa “Un gol per partire” all’interno dell’evento di inaugurazione di una struttura polisportiva co-finanziata da Inter e Suning Sports. In panchina, nelle vesti di allenatore della formazione interista, l'ex portiere Francesco Toldo che al termine dell’incontro ha parlato ai microfoni dei cronisti presenti tra cui l’inviato di Calciomercato.it: “Pensavo peggio, i nostri non erano tanto messi bene, poi mettici il viaggio, alcuni che il pallone lo hanno quasi dimenticato… Però si sono ricordati velocemente e il fisico ha risposto bene. È stata una bella giornata di festa. Perché non sono entrato in campo? Per me questo è un divertimento. L’importante è far giocare tutti, Seba Frey l’ho visto un po’ appesantito (sorride, ndr) e cerchiamo di farlo giocare un po' di più. Materazzi? È la sua terra quindi ci teneva ad esserci. È un gran bravo ragazzo. Soffre per il terremoto, vorrebbe fare di più per questi territori e lo ha dimostrato con la sua presenza”.
Inevitabile un commento sulla volata per la Champions League che vede protagonista l’Inter di Luciano Spalletti, ora quinta ad un punto da Roma e Lazio: “È avvincente la volata Champions, ma l’Inter deve arrivarci in qualsiasi modo. I posti sono quattro, ce ne sono cinque in corsa… Pronostici? Le previsioni non sono mai stato capace di farle”.
Un passaggio poi sulla Fiorentina, altra sua ex squadra: “Seguo poco anche poco l’andamento del campionato, ovvio però che tifo la Fiorentina nella corsa all’Europa League perché ci ho passato nove stagioni indimenticabili. L’errore di Sportiello? Non importa, il portiere è esposto agli errori e alle grandi parate, fa parte del sistema. Sbaglia chi fa, non chi non fa”.
In chiusura un messaggio per le popolazioni colpite dal terremoto alle quali è rivolto il progetto inaugurato proprio in questi giorni: “Ci ricordiamo tutti e vediamo che ancora la terra trema, siamo qui per dare un segno vicinanza, siamo qui anche in maniera pratica perché l’Inter attraverso il gruppo Suning ha voluto costruire di sana pianta una struttura sportiva che serva a far crescere i ragazzi del posto”.
