Le parole dell’Ad rossonero dopo il vertice all’Uefa
CALCIOMERCATO MILAN FASSONE UEFA / È un Marco Fassone sorridente e sicuro delle argomentazioni presentate quello che, al termine delle oltre due di discussione, esce dalla sede dell'Uefa e si sofferma ai microfoni di 'Sky Sport' per fare il punto sull'incontro andato in scena oggi in cui la delegazione rossonera ha presentato un ricco dossier sui conti del Milan dopo il no al voluntary agreement: “È la terza volta che incontriamo la commissione – esordisce Fassone – Abbiamo dato loro un aggiornamento su come è andata la stagione dal punto di vista economico-finanziario, ed è andata meglio anche delle previsioni a conferma della grande attenzione che mettiamo nella questione. Abbiamo presentato il piano per i prossimi anni, di come il Milan possa essere rispettoso del FPF. C'è stata una lunga discussione molto dettagliata. E ci siamo lasciati con grande rispeto e simpatia, in attesa delle decisioni che ci auspichiamo possano accettare il nostro piano”.
Fassone poi prosegue: “Nel nostro caso, siccome il Milan ha un finanziamento in essere con una scadenza ravvicinata, abbiamo ritenuto opportuno presentare una lettera del finanziatore che possa dare garanzia nel remoto evento di default. Nulla può succedere alle finanze del Milan, in ogni caso. Rifinanziamento da un altro sostenitore cinese? Ovviamente abbiamo parlato anche di questo, nei limiti del possibile. Potrebbe essere un finanziamento puro o anche che un altro azionista entri in società, ma questo dipende dall'azionista di maggioranza”.
SANZIONI – “È acclarato che il Milan non aveva rispettato i parametri, altrimenti non saremmo qui. Quindi è presumibile che nella proposta di agreement ci saranno anche sanzioni. Auspichiamo che siano contenute, che capiscano che ci stiamo mettendo tutto, che le ali non vengano tarpate, ma è probabile che ci saranno. Ripercussioni sul mercato? Non ho avuto questa sensazione perché la commissione si è limitata a confrontarsi sui numeri e i piani. Solo quando ci presenteranno una proposta potremo sapere. Siamo in attesa delle future richieste e approfondimenti”.
NUOVI SOCI – “Ci sono anche tre proposte sul tavolo, siamo alla ricerca delle soluzioni migliori per il Milan e la Holding. Ci stiamo dedicando tanto tempo e energie e mi auguro di risolverla quanto prima”.
VENDERE I MIGLIORI – “Lo escludiamo al momento. Parlo della parte mia economica, al di là delle esigenze tecniche. Se fossi soltanto io a dire 'sono obbligato a vendere', in questo momento vi dico non sono obbligato a vendere nessuno. Non bisogna aspettarsi la campagna dell'altro anno però, questo è certo. Ora si va con gli aggiustamenti. Lo show è stato fatto, ora aggiungeremo quei 2-3 tasselli anche perché non credo serva molto altro”.
