L’amministratore delegato bianconero si è soffermato anche sul big match contro il Napoli e Ceferin
JUVENTUS MAROTTA / Beppe Marotta ha parlato a 'Premium Sport' prima del fischio d'inizio di Crotone-Juventus. L'amministratore delegato bianconero ha iniziato dalla dichiarazione di Allegri, secondo cui la sfida di questa sera è più importante di quella contro il Napoli: “E' una dichiarazione perfetta. Questa è una gara dove si ha tutto da perdere, nei campi di provincia siamo abituati ad avere difficoltà come contro Spal e Benevento. Le difficoltà sono superiori contro il Crotone che contro il Napoli. Se vinciamo abbiamo un pezzo di scudetto? No, ci sono ancora 15 punti però affrontiamo il Napoli con maggiore tranquillità”.
CEFERIN – “Meglio di me potrebbe commentarlo Graziano Cesari. La mia impressione è che il Var è uno strumento che non porta la perfezione ma deve ridurre gli errori e deve entrare in gioco quanto prima anche se c'è una difformità nella classe arbitrale di strumentazione. In Italia c'è il Var, in Europa gli arbitri addizionali, in Inghilterra nessuno dei due. Collina? Abbiamo parlato di designazione criticabile perché non era logica rispetto al rischio che la gara rappresentava. Secondo noi Oliver era un arbitro che non aveva esperienza per una partita del genere”.
POGBA E MORATA – “Personalmente ai cavalli di ritorno non ci credo però ci sono anche le eccezioni. Pogba e Morata hanno lasciato un ottimo ricordo da noi ma le loro valutazioni rappresentano un miraggio per noi. L'operazione Higuain ha rappresentato qualcosa di straordinario, la fantasia è tanta e possiamo lavorare anche su qualcosa che rappresenta al momento un miraggio per noi”.
TIFOSI NAPOLI ALLO STADIUM – “L'irritazione nasce da una logica preoccupazione. Vorremmo che tutte le partite fossero aperte a tutte ma la preoccupazione nasce da ciò che è capitato negli anni passati. Abbiamo mostrato la nostra preoccupazione a chi di dovere, ma non è un fronte di polemiche”.
