Le parole del tecnico giallorosso alla vigilia del derby valevole per la 32esima giornata
LAZIO ROMA DI FRANCESCO / Dopo il trionfo contro il Barcellona e conseguente passaggio del turno in Champions, Eusebio Di Francesco si è presentato in conferenza stampa, per presentare il derby di domani. Non solo campionato, però. Dal Liverpool al nuovo modulo, sono tanti gli argomenti toccati dall'allenatore della Roma, eroe della settimana in casa giallorossa.
SFIDA CON BARCELLONA: “E' stato qualcosa di straordinario, un risultato inaspettato, io sono molto sereno. Questo ci deve dare molta consapevolezza. La partita di domani deve dare seguito al discorso sulla mentalità, che avevo fatto proprio in occasione della presentazione della sfida con i blaugrana. E' una grande soddisfazione rappresentare l'Italia in Europa, mi è dispiciuto vedere alcuni risultati. Per esempio, la Lazio stava gestendo la partita. Non si pensava che potessero prendere quattro gol dal Salisburgo in pochi minuti”.
DZEKO – “Ha qualità straordinarie, che a volte non sfrutta al meglio. Con il Barcellona ha fatto la sua miglior partita da quando lo alleno”.
NUOVO MODULO – “E’ stata una scelta ponderata che ha dato valore aggiunto, che mi ha fatto capire che si può giocare anche così. Ma i numeri vanno a farsi friggere se non sono accompagnati dalle motivazioni e giusta mentalità”.
Di Francesco sul derby e semifinale con il Liverpool
LAZIO-ROMA – “E' una gara che ha un valore doppio. Mi auguro di essere avvantaggiato, ma non è così. E' una partita da prendere con le molle, loro saranno rabbiosi. Hanno un grande attaccante, mentre Leiva e Milinkovic si inseriscono molto bene. Dobbiamo prepararla bene mentalmente. La fisicità è importante per ambire a certi risultati in Italia ed Europa. Anche la condizione fisica, che per molti poteva sembrare sotto le scarpe dopo la partita con la Fiorentina. Schick giocherà? Probabile, ma non voglio dare vantaggi agli avversari. Uno tra lui ed Under giocherà”.
SEMIFINALE CON IL LIVERPOOL – “Non ne parlo, perché prima ha abbiamo altre tre partite molto importanti. Il tifoso romanista aspettava da 34 anni questa gara, ben venga quindi”.
