L’ex Dg bianconero sulle polemiche seguite al match di Champions League
REAL MADRID JUVENTUS MOGGI / Polemiche infinite dopo Real Madrid-Juventus. Anche Luciano Moggi si scaglia contro l'arbitro Oliver e il designatore Collina all'indomani della 'beffa' bianconera in Champions League: “Quando un rigore è dubbio come quello, al 93' prima di concederlo e rovinare una qualificazione ci si pensa mille volte. Non si concede un rigore così. Doveva far fare i supplementari. A parti invertite non sarebbe accaduto – le parole dell'ex Dg bianconero a 'La Zanzara' – Buffon e Chiellini? In quei momenti scappa di tutto, erano infuriati. Se c'è un rigore va dato anche al 96'. Ma l'arbitro non può essere sicuro su quel rigore lì, su questo non ci piove. Nelle incertezze fanno un favore al Real Madrid, su questo non ho dubbi. Subiscono il fascino dell'immagine del Real, vogliono tornare ad arbitrare al 'Bernabeu'. Ho provato sulla mia pelle quello che è il Real Madrid – prosegue – Ho perso una finale vent'anni fa ad Amsterdam con un giocatore, Mijatovic, in fuorigioco di due metri. All'arbitro gliene ho dette di tutti i colori: pezzo di m…., più volte. Ha fatto finta di non sentire, poi gli avranno detto che avevamo ragione noi”.
Moggi infine attacca Collina: “Doveva mandare uno con più esperienza, quello dell'altra sera aveva arbitrato solo il Besiktas. Agnelli ha doppiamente ragione su Collina, che ha un passato particolare che va dalla Opel come sponsor, alle cene clandestine, le telefonate col designatore prima di certe partite. Guarda solo ai suoi interessi e magari per tutelarlo mette in difficoltà le squadre italiane. Per non essere accusato di aiutarle”.
