Il centrocampista giallorosso incontra i giornalisti alla vigilia del match di Champions League
ROMA-BARCELLONA / Il centrocampista della Roma Radja Nainggolan, alla vigilia del ritorno dei quarti di finale di Champions League contro il Barcellona (la partita d'andata, al 'Camp Nou' è stata vinta dalla formazione blaugrana 4-1), incontra i giornalisti in sala stampa per fare il punto della situazione tra Europa e derby. Calciomercato.it sta seguendo in diretta l'evento.
GARA DI ANDATA – “Penso sia stata una grande partita da parte nostra, siamo stati sfortunati. Speriamo di riuscire a fare una buona partita e fare qualcosa di importante”.
AMBIZIONE VITTORIA – “Fino ad oggi è così, non ho mai vinto niente ma a volte preferisco prendere la via più difficile. Per me è più importante essere protagonista in un progetto importante e vincere in una squadra meno favorita. Ho scelto questa piazza anche per quello, prima o poi bisogna vincere. Una piazza come Roma merita di vincere”.
QUALITÀ CENTROCAMPO – “E' una domanda che dovresti fare al mister. Non ho visto molta differenza all'andata, abbiamo fatto una buona partita anche nel palleggio, siamo stati un po' sfortunati negli episodi. Speriamo di fare pochi errori e sfruttare le occasioni che riusciamo a creare”.
PERCENTUALI PASSAGGIO TURNO – “Non lo so, occasioni di fare gol le abbiamo avute anche all'andata, poi bisogna concretizzarle. Bisogna essere più cattivi sottoporta e sfruttare le occasioni. Dobbiamo entrare in campo con la convinzione di voler far bene anche contro il Barcellona”.
CONDIZIONE FISICA – “Prima della partita di Bologna stavo tornando al 100% poi ho avuto questo problemino che mi ha dato fastidio, di giorno in giorno va meglio. Sono uno che vuole giocare sempre, anche coi dolorini. Contro il Barcellona non ho voluto giocare perché non potevo spingere al massimo e ho deciso di lasciar spazio a chi magari giocava meno ma stava meglio”.
ARBITRAGGIO – “Ci sono stati altri episodi in cui potevamo riaprire la partita in altra maniera. Dobbiamo concentrarci su domani, dipende da noi per come entreremo in campo, per come approcceremo la partita e quanti errori faremo”.
