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Milan, la coperta è corta: a gennaio servivano rinforzi

I rossoneri non hanno fatto mercato e oggi sembrano chiari i limiti della rosa

MILAN RIMPIANTI DI GENNAIO COPERTA CORTA / Gennaro Gattuso è certamente l'artefice della rinascita del Milan ma nelle ultime partite qualcosa sembra essersi inceppata. Dopo la sconfitta contro la Juventus, i rossoneri non sono andati oltre il pari con Inter e Sassuolo. Risultati questi che di fatto interrompono la rincorsa verso la Champions League. In queste partite si sono viste le lacune legate alla poca vena realizzativa e alla coperta troppo corta in determinati settori del campo. E' evidente come il Milan e Gattuso stiano pagando la non perfetta condizione fisica di calciatori chiavi come Bonaventura e Suso. Ieri poi nei minuti finale anche Calhanoglu è apparso più stanco del solito. In molti avrebbero avuto bisogno di rifiatare ma il tecnico, fresco di rinnovo non sembra 'fidarsi' del resto della rosa.

 

 

Calciomercato, rimpianto di gennaio: un esterno d'attacco era indispensabile

 

Anche ieri Gattuso si è affidato all'undici tipo con l'eccezione di Abate per l'acciaccato Calabria. Nel corso della partita però un cambio sugli esterni sembrava essere necessario. Acquistare a gennaio un esterno non sarebbe stata certamente una cattiva idea. Allo stesso tempo, come confermato da Gattuso, Bonaventura è l'unico ad avere determinate caratteristiche di inserimento che lo portano ad essere considerato indispensabile per la squadra. Jack 'deve' giocarle tutte per mancanza di alternative.

Il Milan sa già dunque da dove ripartire e nel calciomercato estivo un esterno d'attacco, un centrocampista abile ad inserirsi e un vice Kessie saranno le priorità. A gennaio, molto probabilmente, un acquisto avrebbe fatto comodo per centrare il sogno Champions

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