Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Verona

Ct Italia, Capello: “Io non torno, ho smesso. Mancini ok, ma…”

L’ex allenatore dello Jiangsu Suning ha parlato del momento che sta vivendo il nostro movimento calcistico

CT ITALIA CAPELLO MANCINI / Il 20 maggio si avvicina sempre di più ed il nome del prossimo ct dell'Italia sembra essere ormai scritto: il pole su tutti quanti c'è Roberto Mancini, attualmente sotto contratto con lo Zenit ma attirato dalla possibilità di una nuova esperienza. Intervenuto ai microfoni di 'Radio Anch'io lo Sport', Fabio Capello, ex tecnico dello Jiangsu Suning – club dal quale ha divorziato lo scorso 28 marzo -, ha commentato la possibile investitura a selezionatore azzuro del 'Mancio' e non solo. Queste le sue parole raccolte da Calciomercato.it:

Ct Italia, Capello: “Mancini ha esperienza, ma potrebbe non bastare”

ESPERIENZA CINA – “Esperienza molto interessante: un mondo diverso, un calcio diverso. Ma la difficoltà nella comunicazione è stata importante: i cinesi non parlano molto le lingue, c'è sempre bisogno di un traduttore al tuo fianco e quindi era difficile far apprendere i miei dettami tattici”.

SERIE A – “C'è poca qualità. Credo che si impari qualcosa dai più bravi, se i più bravi non vengono più in Italia e vanno altrove all'estero, i giocatori italiani non possono 'copiare' dai grandi campioni. Ai miei tempi io ho 'copiato' da Suarez tanto per intenderci…”.

CT ITALIA – “Tornato per fare il ct? Ho già fatto le mie esperienze con le nazionali, ho fatto la mia ultima esperienza calcistica, ho voluto tentare in Cina: ho presa la squadra ultima in classifica e l'ho salvata, quindi l'ho lasciata in buone mani. Ora mi diletto più a fare il commentatore tecnico”.

MANCINI – “Lui la scelta migliore per l’Italia? E' molto difficile fare bene con dei giocatori mediocri, quindi penso che ora il problema principale è che alla nazionale manchino dei giocatori in grado di fare la differenza. Sicuramente Mancini ha esperienza e questo aiuterà, però questa Nazionale è priva di talenti”. 

SALTO – “Se non vesti la maglia azzurra non saprai mai se sei all'altezza. Il salto dal campionato alla Nazionale è ampio: ci sono giocatori grandi in Serie A che quando vestono la maglia azzurra spariscono. Perché dalla parte opposta ci sono grandissimi giocatori”.

In chiusura di telefonata, dallo studio lo salutano “sperando in un ritorno a sorpresa su un'altra panchina, se non quella della Nazionale” e Capello, sorridendo, si congeda: “No no no, basta basta”.
 

Gestione cookie