Il tridente Callejon-Mertens-Insigne vive un momento di appannamento: Sarri cambia modulo?
NAPOLI MILIK / La macchina da gol si è inceppata: il Napoli di Sarri che fino ad un mese fa riscuoteva consensi unanimi e soprattutto faceva gol con facilità irrisoria, sta attraversando un periodo di appannamento. In difficoltà sono apparsi soprattutto i tre attaccanti: Insigne, Mertens e Callejon sono stati spremuti, anche per mancanza di alternative, nel corso di questa stagione e ora – inevitabilmente – pagano il conto. I numeri sono lì a dimostrare come la mini crisi azzurra sia anche per la mancanza di lucidità sotto porta: cinque punti in quattro partite, ma soprattutto quattro gol fatti con una media di una rete a gara, oltre la metà di quella avuta fino a febbraio.
A marzo c'è stato il crollo con i tre davanti che sono riusciti a realizzare un gol a testa nelle quattro gare disputate ed allora Sarri può anche pensare di cambiare qualcosa. Soprattutto perché da Reggio Emilia è arriva prepotente la candidatura di Arek Milik. Il polacco ha disputato l'ultima mezzora del match contro il Sassuolo ed è stato l'uomo più pericoloso dei suoi: due occasioni che per un niente non si sono trasformate in gol, con la traversa colpita con una splendida girata spalle alla porta che grida ancora vendetta.
Napoli, spazio a Milik: Mertens fuori o nuovo modulo?
Ecco allora che contro il Chievo l'ex Ajax potrebbe avere ancora più spazio: difficile, ma non impossibile ipotizzare un suo impiego dal primo minuto, anche se l'allenatore del Napoli ha dimostrato che non ama molto cambiare gli interpreti e domenica lo dovrà già fare in difesa e a centrocampo per le squalifiche di Albiol e Jorginho. Ma proprio in tema di sanzioni disciplinari c'è da fare i conti con la diffida di Mertens: un altro giallo costerebbe la squalifica al belga e da dieci giorni il Napoli è di scena nel difficile impegno in trasferta contro il Milan. Possibile cambio della guardia al centro dell'attacco? Non solo: Sarri potrebbe varare dal primo minuto quel 4-2-3-1 che prima dell'infortunio di Milik stava già adoperando con frequenza e che si è visto anche nel secondo tempo del 'Mapei Stadium'. Cambio di uomini o cambio di modulo, comunque una ventata di novità per ridare nuova linfa a un gruppo che è sembrato troppo appannato nell'ultimo terribile mese di marzo: ora è aprile e Napoli cerca lo sprint finale per dare ancora fastidio alla Juve. Con un Milik in più.




















