Il difensore e capitano rossonero era l’uomo più atteso del match dell”Allianz Stadium’
JUVE MILAN BONUCCI FISCHI / Un Juve-Milan dalle mille sfumature per Leonardo Bonucci. Era l'uomo più atteso, il “grande” ex che incrociava per la prima volta un passato ricco di trionfi dopo il burrascoso addio dell'ultima estate. Una prestazione praticamente perfetta, da leader e capitano vero, per 78 minuti condita dal perentorio stacco di testa che ha beffato l'amico Chiellini e pietrificato Buffon per la rete dell'1-1 e pareggiato momentaneamente il vantaggio degli uomini di Allegri con Dybala.
Gol seguito dalla classica esultanza che ha contraddistinto i trascorsi bianconeri, a replicare con orgoglio ai fischi che hanno accompagnato ogni suo tocco di palla. Fatale e indigesto a Bonucci e al Milan di Gattuso l'ultimo segmento di partita, con il cambio di marcia perentorio dei campioni d'Italia e il 3-1 finale griffato dalle stoccate di Cuadrado e Khedira.
Al fischio finale l'abbraccio caloroso con gli ex compagni di tante battaglie, gli sfottò con Chiellini e l'in bocca al lupo a Buffon nella zona interviste per lo scontro titanico contro la corazzata Real Madrid. Prima di ribadire l'affetto per dei colori che lo hanno reso grande e le motivazioni che lo hanno portato a scommettere su una nuova sfida. Ma non c'è tempo per leccarsi le ferite, mercoledì Bonucci e il Milan avranno subito l'occasione per riscattarsi: c'è un derby da vincere per tenere in vita il sogno Champions.
