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Juventus-Milan, Gattuso: “Arrabbiato con Calhanoglu!”

Il tecnico rossonero dopo il ko all’Allianz Stadium’

JUVENTUS MILAN GATTUSO / Gattuso usa più bastone che carota, soprattutto con Calhanoglu, dopo il big match contro la Juventus perso 3-1: “Quando c'è qualità, giocatori come Cuadrado e Douglas Costa fanno venire il mal di testa – ha esordito il tecnico del Milan ai microfoni di 'Premium Sport' – Questa somiglia molto alla partita di Londra, resta la prestazione”. “Sono arrabbiato con Calhanoglu, perché perde palla e si ferma, l'atteggiamento non mi piace – ha sottolineato il tecnico rossonero riferendosi all'azione che ha portato al gol del momentaneo 2-1 di Cuadrado – Abbiamo perso tutti insieme, abbiamo fatto una grande prestazione ma qui non basta. “Non abbiamo la fisicità della Juve in questo momento, abbiamo grande qualità. In questo momento siamo lontani, la sostanza a livello fisico è importante, penso che la differenza sia questa tra le due squadre. Della prestazione non me ne può fregar di meno, perché nella storia rimane il 3-1 della Juventus sul Milan. Sono soddisfatto di André Silva, ha fatto bene. Gli attaccanti non sono un mio problema, ne parlate voi. Cutrone? è stato dieci giorni in Nazionale, in allenamento ho visto molto meglio André Silva e Kalinic e ho fatto delle scelte. Ma non ha fatto nulla, è un ragazzo perbene. Adesso pensiamo a recuperare energie, dopo penserò al derby. Ci siamo avvicinati alla zona Champions, sembrava impensabile fino a un mese fa. Sono contento della mia squadra, ma mi brucia quando si fanno delle partite del genere e si perde. Bisogna alzare l'asticella ed è per questo che sono molto arrabbiato”.

Anche ai microfoni di 'Sky Sport' Gattuso è andato all'attacco di Calhanoglu, che ha delle responsabilità importanti sul momentaneo 2-1 di Cuadrado: “L'asticella si alza quando Chalanoglu non si ferma perché perde una palla e comincia a guardare il terreno e a sbraitare con i compagni. Se alzava il culo e andava a rincorrere forse era diverso. Siamo contenti per la prestazione, ma se vogliamo diventare una grande squadra queste sciocchezze non dobbiamo commetterle”.

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