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Bologna-Roma, Di Francesco: “Lasciati tanti punti per strada. Ünder da valutare”

L’allenatore giallorosso parla alla vigilia della trasferta emiliana, in programma domani alle 12.30

BOLOGNA ROMA DI FRANCESCO / Sarà Bologna-Roma ad aprire la 30esima giornata di Serie A. Dopo la sosta per le Nazionali, l'intera giornata si disputerà sabato 31 marzo e la gara del Dall'Ara farà da apripista, con il fischio d'inizio fissato alle 12.30. Alla vigilia del match, Eusebio Di Francesco presenzia la conferenza stampa a partire dalle 13. La nostra redazione seguirà l'evento live, aggiornandovi in tempo reale sulle tematiche trattate dal mister gialloroso che, con ogni probabilità riguarderà anche la sfida contro il Barcellona, in programma mercoledì 4 aprile alle 20.45.

“Nazionali? Sono rientrati quasi tutti in ottime condizioni, tranne Pellegrini che non sarà della partita con il Bologna. Ma ottimisti per il Barcellona. Valuteremo nei prossimi giorni, ma è fattibile un suo recupero. Ha avuto qualche problemino muscolare Ünder, lo stiamo valutando. Ci auguriamo che non sia niente di particolare, però se fosse convocato difficilmente giocherà dal primo minuto”.

“La formazione? In attacco giocherà uno tra Dzeko e Schick, hanno il 50 per cento ciascuno di possibilità di scendere in campo dall'inizio. Nelle prossime ore e stasera farò le ultime valutazioni e deciderà chi dei due giocherà in attacco. Perotti, El Shaarawy e Gerson si giocano il posto, con Stephan che ha più possibilità. Defrel invece è un po' più indietro nelle scelte, anche la sua condizione è migliorata. Kolarov stanco dalla Nazionale? E' più la possibilità che giochi rispetto a quella di tenerlo inizialmente fuori”.

Bologna-Roma, tra campionato e Barcellona: le dichiarazioni di Di Francesco

“Dobbiamo pensare di partita in partita: adesso c'è il Bologna, che è una partita importantissima per il campionato. Solo dopo ci concentreremo sul Barcellona. È troppo importante mantenere la classifica che abbiamo. È un campo di difficile, loro avranno voglia di vincere con una big: la nostra testa deve stare sul Bologna”.

“Ci sarà per forza il turnover, giocheremo 4 partite in 10 giorni. Ma per quanto riguarda la gara di domani farò il giusto. Ad oggi è difficile stabilire chi giocherà le prossime gare: ci sono tanti aspetti da valutare e le insidie sono sempre dietro l'angolo, come successo ad esempio con il piccolo problema muscolare accusato da Ünder”.

“Calo? Dobbiamo ragionarci e ci stiamo lavorando. Dopo il Qarabag abbiamo mollato qualcosa e in questo dobbiamo migliorare. Deve crescere l'ambiente, ma non solo quello esterno anche dentro lo spogliatoio. Ora siamo più brillanti, ma abbiamo lasciati troppi risultati per strada nel periodo negativo”.

“Sfida in famiglia? Solo il figlio più piccolo tiferà per me, ma solo perché vive a Roma (sorride, ndr). Federico è più forte di me, però io avevo altre qualità. Può ancora migliorare e crescere e mi auguro che possa fare anche di più del sottoscritto”.

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