Il presidente del Torino ha ricordato così l’ex allenatore, scomparso all’alba di oggi
All'alba di oggi si è spento Emiliano Mondonico dopo una lunga lotta contro il tumore. Protagonista al Torino sia nelle vesti di giocatore che di allenatore, l'ex tecnico granata è stato ricordato così da Urbano Cairo, presidente del Toro, intervenuto al programma 'Tutti convocati' su 'Radio 24': “C'era un bel rapporto con lui, era una persona molto disponibile, positiva, mi ha sempre dato buoni consigli, sono veramente dispiaciuto. Emiliano rappresenta quella famosa sedia alzata su rigore non dato ad Amsterdam, rappresenta tante cose che lui ha dimostrato, che ha fatto come allenatore del Toro in occasioni diverse, rappresenta il tremendismo Granata, la voglia di non mollare mai, la voglia di superare il proprio limite. Rappresenta qualcosa di bello, di speciale, di romantico. Poi lui è sempre rimasto molto vicino al popolo granata. Ho ricevuto dei messaggi stamattina da parte di tifosi dispiaciuti che lo ricordavano, in particolare un messaggio mi ha colpito e diceva ‘Mondonico era una sorta di papà granata’. Rende molto bene l’idea questo messaggio”.
Addio Mondonico, Cairo: “Vorrei un minuto di silenzio sui campi”
“A mia mamma piaceva molto ‘Il Mondo’, un personaggio del Toro che apprezzava specialmente. Non mi ricordo un aneddoto particolare adesso sinceramente, però quando mi capitava di parlare di lui, di vederlo, poi le raccontavo e lei era molto contenta – prosegue Cairo a 'Tutti Convocati' – Noi adesso parleremo in Lega perché vorrei ci fosse un minuto di silenzio per ricordare Mondonico prima della nostra partita Cagliari-Torino. Poi spero che lo facciano su tutti i campi, perché effettivamente meriterebbe questa cosa. Ci stiamo lavorando”.




















