Il tecnico del Nantes ha parlato del prossimo corso azzurro e del futuro di Buffon
CT ITALIA RANIERI VERRATTI BALOTELLI / Costacurta è stato chiaro: “Il 20 maggio ci sarà il nome del prossimo ct dell'Italia”. La lotta, escludendo la possibile permanenza di Di Biagio, sembra essere ristretta a Mancini e Ancelotti, anche se Claudio Ranieri ha rilanciato la sua candidatura. Queste le parole dell'attuale tecnico del Nantes a 'Radio 1':
CT ITALIA – “Io in corsa come commissario tecnico? Nessuno mi ha mai chiamato, leggo dai giornali. Se dovessero chiamarmi, ne parlerei col Nantes, club con il quale ho un contratto. Non mi sento né in corsa e né escluso”. Bisogna essere sereni e tranquilli e dare la possibilità all’allenatore che arriverà di creare una squadra importante insieme ai giovani interessanti, ma prima va maturata l'esperienza internazionale. Durante i test vanno fatti degli esperimenti per dare modo ai nostri ragazzi di crescere: è vero, mancano i super campioni del passato, ma dobbiamo dare il tempo ai nostri ragazzi di esprimersi a livello internazionale. In Italia non c'è tempo, si vuole tutto e subito, ma ripeto: bisogna dare tempo a questi ragazzi perché soltanto provando a riprovando può maturare una squadra forte”.
BALOTELLI – “Qui in Francia fa la differenza, ha bisogno di una prova in Nazionale per vedere se il ragazzo è maturato”.
VERRATTI – “In Ligue 1 ha fatto vedere ottime cose, lo vedo centrale davanti la difesa: quello per me è il suo ruolo, Zeman lo schierò proprio lì a Pescara. Crescita? Bisognerebbe dargli la responsabilità di quel ruolo e poi vedere se regge il peso”.
FUTURO BUFFON – “Credo che Gigi ha un carisma ed una intelligenza superiore alla media. Quando deciderà di smettere deve restare nel calcio. Ma sarà bravissimo lui a decidere dove collocarsi, se Juventus o in Nazionale”.
