Il presidente Palagi commenta l’increscioso episodio che ha avuto come protagonista Alessio Gianneschi
VIAREGGIO CUP PALAGI EMPOLI / La Viareggio Cup è scossa da quanto accaduto al calciatore dell'Empoli, Alessio Gianneschi. E' Alessandro Palagi, presidente del Comitato Organizzatore della settantesima edizione del torneo, a commentare l'episodio: “”Siamo profondamente addolorati e dispiaciuti per quel che è accaduto al giocatore dell'Empoli, Alessio Gianneschi, colpito con una bottiglia di vetro da un non ancora identificato tifoso della Fiorentina: il giorno che verrà individuato e si aprirà un processo penale, i nostri legali faranno in modo che il Cgc Viareggio possa costituirsi come parte civile per il danno di immagine arrecato alla manifestazione”.
Palagi poi entra nel dettaglio delle responsabilità dell'accaduto: “Come Cgc Viareggio non siamo direttamente responsabili sul piano organizzativo delle partite giocate sui campi esterni. Il Cgc Viareggio affida la gestione delle gare che si giocano lontano dallo stadio dei Pini a società di consolidata esperienza come lo Scandicci. E siamo sicuri, senza il men che minimo dubbio, che i dirigenti della società toscana si siano adoperati al meglio per lo svolgimento della partita, come hanno fatto per le altre gare. Se poi ci sono uno o più sconsiderati che lanciano oggetti e feriscono un giovane calciatore, vuole dire che ci troviamo di fronte ad un evento eccezionale che sfugge a qualsiasi forma di prevenzione o controllo”. E sulla decisione dell'Empoli di non partecipare più al torneo di Viareggio, Palagi dice: “Sono convinto che sia stato uno sfogo dettato dalla rabbia e dall'emotività del momento. A mente fredda, potranno rilevare come nel corso della loro lunga presenza al nostro Torneo, non ci sono mai stati problemi di alcun tipo. Siamo anche disponibili ad un confronto con la società azzurra, per raccogliere suggerimenti per il futuro della manifestazione”.




















