Il ‘Pipita’ parla a 360 gradi dal ritiro della Nazionale argentina
ARGENTINA JUVE HIGUAIN DYBALA / Gonzalo Higuain è tornato in Nazionale dopo oltre sei mesi. Il bomber della Juventus è ovviamente felice del ritorno nella lista dei convocati del Ct Sampaoli e risponde così alle critiche: “Io voglio solo divertirmi e far divertire la gente. Questa è la cosa più bella del calcio, mentre il lato negativo è che se segni per sette partite e all’ottava non lo fai già non servi più a niente. Io ormai sono abituato a tutto questo e cerco solo di godermi i momenti e chi non mi ama dovrà sopportarmi ancora a lungo – ha detto l'attaccante a 'Tyc Sports' – Ho parlato con Sampaoli, è vero. In quel momento non ero al massimo e ha deciso così, ora mi sento bene e sono molto felice di essere tornato per dare il mio aiuto alla Nazionale. Non è quello che si arrende a cambiare le cose ma chi persiste”.
Higuain continua e si toglie qualche sassolino dalla scarpa elencando i suoi numeri in zona realizzativa: “Ho giocato nel Real Madrid e sono entrato nei migliori dieci marcatori della storia del club così come nel Napoli, con l'Argentina sono tra i primi sei e ora spero di entrare tra i primi dieci anche nella Juventus (al momento in bianconero ne ha segnati 54 e gliene mancherebbero 59 per eguagliare Munerati ai piedi della top-ten bianconera, ndr). Aver superato i 100 gol in Spagna non è stato facile ma nella mia vita ho sempre cercato di dare sempre il meglio ascoltando le critiche, se costruttive. Voglio migliorare e spero di giocare ancora per molti anni, anche se non è facile restare per dodici stagioni ad alto livello in Europa, dove si spende molto a livello di fisico e mentale”.
Juventus, Higuain su Dybala e la vita privata
Qualcosa è cambiato, in positivo, anche nella vita privata di Higuain: “Ora sto bene di testa e sereno. Ho vissuto situazioni fuori dal campo che mi hanno fatto vedere le cose in maniera diversa. Mia madre Nancy è stata male ed ero sul punto di smettere di giocare, volevo stare con lei ma sapevo che lei era felice di vedermi in campo. Ora sta bene e questa è la cosa più importante. Grazie alla mia famiglia sono felice e grazie alla mia compagna Lara e alla piccola Alma che sta per arrivare. Diventare papà ti cambia”.
Infine, Higuain si sofferma su Messi e Dybala: “Con Leo c'è affetto e insieme abbiamo vissuto molte cose. Perdere tre finali è dura ma arrivarci e giocarle non è una cosa da poca. Paulo mi ha fatto fare tantissimi gol, peccato solo per l'infortunio che lo ha tenuto fuori per un po'. Per me è un amico e cerco sempre di aiutarlo e dargli consigli perché stare in un grande club alla sua età non è facile e io ci sono passato quando ero al Real. Lui ha un potenziale enorme ma deve gestire bene il tempo, senza bruciare le tappe perché le aspettative su di lui sono altissime e se non sei forte nella testa è un rischio: le critiche possono rovinarti e un complimento farti montare la testa. Non bisogna mai pensare di essere i migliori e se lui ci riuscirà diventerà un grandissimo crack“.




















