L’ex tecnico rossonero ha parlato anche di Cutrone e André Silva, due baby bomber che ora stanno trascinando il ‘Diavolo’
MILAN MONTELLA CUTRONE ANDRE' SILVA DONNARUMMA / Il Milan ha spiegato le ali. Contro il Chievo è arrivata la quinta vittoria di fila, l'ottava delle ultime nove gare: una rinascita che per tutti porta il nome di Gattuso. Subentrato a Montella a dicembre, 'Ringhio' ha rialzato le sorti del 'Diavolo' facendolo tornare in corsa per un posto nella prossima Champions League: “Ce la può fare? Non lo so, sto seguendo poco il campionato italiano e potrei essere male interpretato. Sicuramente sta facendo una grande risalita ed è in piena lotta”, ha ammesso lo stesso Montella, oggi tecnico del Siviglia, a 'Radio Anch'io lo Sport'. Una lunga intervista dove l'ex Aeroplanino è tornato sulla sua parentesi al Milan e su alcuni casi specifici relativi al calciomercato.
Milan, Montella: “Campagna sontuosa, ma si credeva che i risultati potessero arrivare subito”
MILAN – “Credo di aver fatto il mio meglio possibile. Probabilmente ho fatto degli errori, ma credo sia utile sottolineare che c'erano 10 giocatori totalmente nuovi che non avevano mai centrato la Champions League. La campagna acquisti è stata sontuosa e la gente credeva che i risultati potessero arrivare fin da subito. Ci vuole pazienza e fiducia in questi casi. Molti giocatori erano giovani e, a parte Bonucci, gli altri non avevano conquistato quasi nulla in passato. Nelle ultime partite, magari nessuno se n'è accorto, difendevamo a 4: i numeri non sono statici”.
CUTRONE – “Sono felicissimo della convocazione in Nazionale. L'ho fatto debuttare, si vedeva la sua fame di arrivare. Quello che lo contraddistingue è la voglia di migliorarsi in ogni singolo minuto di allenamento. Questo lo porterà lontano e lo farà diventare il futuro dell'Italia”.
ANDRE' SILVIA – “E' arrivato giovanissimo da un campionato con ritmi diversi. Ha potenzialità enormi. Il calcio italiano, soprattutto per gli attaccanti, necessita di un tempo di adattamento più lungo”.
DONNARUMMA – “La pressione può influire sul rendimento? Come l'ho conosciuto io, Gigi è una persona molto equilibrata. Ha un grande futuro davanti, un grande presente e può arrivare lontano grazie alla famiglia stabile che ha dietro. Reina? Credo che qualsiasi grande squadra abbia il dovere di portare avanti due grandi portieri. Guardate la Juventus: ha Buffon e Szczesny”.




















