Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Verona

Spal, Antenucci: “Ci ho sempre creduto. Cellino? Cacciato via perché segnavo troppo”

La punta molisana ha ripercorso le tappe della sua carriera, soffermandosi sull’esperienza al Leeds

SPAL ANTENUCCI CELLINO LEEDS / A Ferrara ha trovato il suo ambiente naturale. Mirko Antenucci, autore di 18 gol in 36 apparizioni, ha da poco rinnovato il proprio contratto con la Spal, la squadra che – dopo un lungo girovagare – gli ha dato fiducia nella massima serie. Ma prima di approdare in Emilia Romagna, la punta classe 1984 ha dovuto 'sudare' parecchio: “Zenga mi fece esordire in A col Catania, ma poi le cose non andarono come speravo e cominciai a girare”, ha spiegato lo stesso Antenucci in una lunga intervista concessa a 'La Gazzetta dello Sport'. 

Spal, Antenucci: 

La Serie A col Catania, poi Torino, Spezia e Ternana prima di emigrare fuori dall'Italia: il Leeds di Cellino punta su di lui per tornare in Premier League. E le cose sembrano anche andare bene fin da subito, salvo incrinarsi misteriosamente nel corso della seconda stagione: “Quando andai al Leeds avevo 29 anni e non ci pensavo più alla A: un limite caratteriale, certo – ha ammesso la punta molisana – Magari ho pagato un po' l'etichetta di attaccante di categoria, che in fondo non mi spiaceva nemmeno. Forse non credevo tanto in me stesso, ma la realtà è che chi segna tanto in B segna anche in A se gli danno il tempo di giocare. Se avessi segnato 12 gol al secondo anno al Leeds, avrei avuto il rinnovo automatico. A dicembre ero già a 8 e allora Cellino, proprietario del club, impose di non farmi più giocare. Riuscii comunque ad arrivare a dieci prima di tornare in Italia”. 

Ed ecco quindi la chiamata della Spal: “All'inizio non giocavo, ma ho creduto nel lavoro e mi sono ritagliato uno spazio importante. Quando in estate sono stati acquistati Borriello e Paloschi, io ho ricevuto un'offerta importante dalla B. Mi sono chiesto se potessi ancora essere importante per la Spal e mi sono risposto di sì. Per fortuna lo sto dimostrando”.

Gestione cookie