Il terzino nipponico ha poi spiegato i motivi che l’hanno spinto ad andarsene da Milano
INTER NAGATOMO SIMILITUDINI MANCINI SPALLETTI / La sua avventura in Turchia sta procedendo a gonfie vele. Sono già due gli assist messi a referto da Yuto Nagatomo nelle sue prime sei presenze con la maglia del Galatasaray: “Sono felicissimo di come stiano andando le cose. Compagni, società, allenatore e tifosi mi hanno accolto alla grandissima. Abbiamo davanti obiettivi importanti e non dobbiamo mollare”, ha commentato entusiasta il terzino nipponico attraverso le colonne de 'La Gazzetta dello Sport'.
Inter, Nagatomo: “Via dai nerazzurri per il Mondiale”
Sbarcato a Istanbul a gennaio dall'Inter con la formula del prestito secco fino a giugno. Una decisione – quella di lasciare Milano – presa per un motivo ben preciso da parte di Nagatomo: “C'era concorrenza e purtroppo non avevo la certezza di giocare titolare. Ci ho pensato bene e alla fine abbiamo deciso così: non potevo permettermi di non andare in Russia, il Mondiale è una competizione alla quale tengo tantissimo”. Ma dalla lontana Turchia non smette di fare il tifo per i suoi ex compagni: “L'Inter è nel mio cuore e da qui non mi perdo una partita – ha proseguito il terzino – Le parole di Spalletti? Probabilmente per stimolare l'ambiente e i calciatori, ma l’Inter è forte e ci sono i mezzi necessari per arrivare in Champions League. Ho totale fiducia nei miei compagni. Il crollo di dicembre? Accadde lo stesso con Mancini nel 2015. In testa permetà campionato, poi… Credo sia complicato rispondere a questa domanda, il calcio è strano. Ma sono sicuro che la squadra ripartirà”.
