Tutto quello che c’è da sapere sui catalani, più solidi ma con l’argentino sempre protagonista assoluto
BARCELLONA ROMA MESSI / Alla Roma l'urna di Nyon ha riservato il Barcellona. Avversario duro nei quarti di finale di Champions League per i giallorossi, che potevano essere sicuramente più fortunati nel sorteggio. I catalani sono una delle favorite d'obbligo del torneo e saranno uno scoglio durissimo da superare. Andata al Camp Nou, ritorno all'Olimpico. Per la squadra di Di Francesco, il primo obiettivo sarà tenere aperto il doppio confronto, tenendo botta in Spagna per poi giocarsi le proprie chances in casa. Di fronte, una compagine blaugrana un po' diversa rispetto al recente passato.
Barcellona-Roma, Messi e tutte le insidie per Di Francesco
Il Barcellona, come noto, ha vinto il proprio girone davanti alla Juventus. Primo posto ottenuto in scioltezza, con il passaggio negli ottavi di finale ai danni del Chelsea, regolato 3-0 in casa dopo l'1-1 di Stamford Bridge. Messi ha dimostrato di essere ancora un fenomeno assoluto, in grado di decidere qualsiasi partita quasi da solo, in un Barcellona che con Valverde è diventato meno spumeggiante e decisamente più quadrato. Spicca una fase difensiva notevole in questa stagione. Dal 4-3-3 marchio di fabbrica, si è passati a un 4-4-2 più solido, con accelerazioni controllate. Ma l'attacco resta di livello assoluto, con Suarez e Dembelè pronti a fare malissimo e la qualità del centrocampo sempre molto elevata. La Roma dovrà evitare di farsi irretire dal possesso palla ipnotico e apparentemente blando dei blaugrana, per provare a colpire nei momenti di pausa degli avversari. Il Chelsea ha dimostrato che i catalani, pur fortissimi, alzando i ritmi possono essere attaccati. Ecco la formazione tipo del Barcellona:
BARCELLONA (4-4-2): Ter Stegen; S. Roberto, Pique, Umtiti, J. Alba; Dembelè, Rakitic, Iniesta, Paulinho; Messi, Suarez.
