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Pagelle e tabellino Arsenal-Milan: Eriksson, che combini? Papera Donnarumma

Eriksson spezza i sogni del Milan che segna, ci crede ma si vede assegnare contro un rigore inesistente. Arsenal ai quarti

PAGELLE TABELLINO ARSENAL MILAN / Un rigore inesistente concesso all'Arsenal spezza le gambe ad un Milan avanti nel risultato, volenteroso e caricato dai più di 3 mila spettatori rossoneri presenti a Londra. L'arbitro Eriksson rovina una partita nella quale la sfortuna colpisce anche Gigio Donnarumma: una sua papera spiana la strada dei Quarti di finale di Europa League all'Arsenal.

ARSENAL

Ospina 6,5 – Non è il massimo coi piedi ma gestisce bene la palla. Compie due interventi importanti e precisi ed è osannato dal pubblico.

Bellerin 6,5 – Raccoglie qualsiasi apertura sgaloppando sulla fascia con la gamba giusta e pronto al cross. Mette in enorme difficoltà un Rodriguez non al top già di suo: lì ha sofferto il Milan

Mustafi 6 – Lascia sempre in fuorigioco gli attaccanti del Mian in una partita dove tocca a lui comandare la difesa. Nel primo tempo allarga un braccio causando un rigore non fischiato.

Koscielny sv – Si fa male dopo qualche minuto ad un fianco. Dall'11' Chambers 6 – Entra con coraggio e personalità e confeziona una prova importante.

Monreal 6 – Con Suso più arretrato il lavoro è più semplice, ma non brilla come potrebbe avendo davanti a sé un cliente non nel suo ruolo naturale.

Ramsey 6,5 – Offensiva e difensiva: copre le due fasi come pochi. Entra nel terzo gol e non si tira mai indietro: vero trascinatore dei Gunners

Xhaka 6,5 – Fisicità in un centrocampo, quello del Milan, meno incisivo del solito. Nella ripresa contiene come può la fisicità di Kessié e come trova spazio calcia, segnando con la complicità di Donnarumma.

Ozil 7 – Ogni pallone che tocca è un invenzione: dai 20 metri in avanti fa ballare il Milan. L'Emirates Stadium gli regala una standing ovation più che meritata per una qualificazione dove il suo zampino l'ha messo. Eccome. Dal 79' Kolasinac sv.

Wilshere 6,5 – Mai giocate banali: passaggio sempre giusto nel cono di luce che non tutti sarebbero in grado di vedere. Indossa la fascia e la personalità traspare anche dal suo modo di giocare.

Mkhitaryan 5,5 – Dei tre davanti è quello che si vede di meno rispetto alla partita dell'andata. L'unica vera occasione gli capita nella ripresa e lui la chiude sul primo palo dove arriva Donnarumma. Dal 69' Elneny 6 – Fa quel che deve.

Welbeck 6,5 – Il tuffo che causa il rigore è un gesto vergognoso che meritava l'ammonizione per simulazione. La doppietta è viziata anche da un presunto fuorigioco.

All. Wenger 6 – Ha rischiato, questa sera. Ma le qualità dei suoi vengono fuori e raggiunge i Quarti.

MILAN

G. Donnarumma 5 – Prende tutto quel che c'è da prendere, ma un suo errore pesa troppo sul match: è quello che taglia le gambe al Milan.

Borini 6,5 – Un primo tempo con dignità e in un ruolo non suo. Lo si apprezza per la dedizione e la capacità di adattamento.

Bonucci 6 – Il cross più bello del Milan nasce dai suoi piedi. Dietro si comporta da trascinatore.

Romagnoli 6 – Non sbaglia nulla fino al gol subito su rigore che lo innervosisce. Sempre, comunque, preciso nelle entrate e nell gestione del recupero palla.

Rodriguez 4,5 – Corre a rilento, perde sempre il diretto avversario e, nel rigore inesistente assegnato, c'è comunque la sua firma. Ennesima prova negativa del terzino.

Suso 5,5 – Quando cambia ruolo non è più lui: inconcludente, questa sera.

Kessié 6 – Nel primo tempo è agganciato al centrocampo. Aspetta la ripresa per tirare fuori il petto e spingersi in avanti: quando lo fa il suo apporto si sente. Dal 79' Locatelli sv.

Montolivo 5,5 – A volte la fretta della giocata in verticale lo fa finire per regalare il pallone agli avversari. In altre occasioni è più preciso. Ma inventa veramente poco.

Calhanoglu 7 – Inizia in calo, poi si rialza con verticalizzazioni e giocate di spessore fino all'invenzione del gol. Nel secondo tempo si spegne. Dal 70' Bonaventura 5,5 – Non cambia l'inerzia del match: appena entra Xhaka chiude i conti.

André Silva 5,5 – Ha voglia di far vedere, dimostrare ed essere decisivo. Troppo spesso, però, fermato dal fuorigioco o dai difensori. Un tiro dopo pochi secondi lo calcia sull'esterno della rete, un colpo di testa nella ripresa chiama alla paratona Ospina.

Cutrone 5,5 – Nel primo tempo la sua foga lo porta soltanto ad essere sempre in offside. Poi nella ripresa cresce lentamente e con una volè rischia di confezionare il golazo dell'1-2. Dal 67' Kalinic 5,5 – Un colpo di testa che non crea nessun problema ad Ospina.

All. Gattuso 6 – Profetico in conferenza stampa: parla di Calhanoglu e il turco inventa. Parla di “cagata dietro l'angolo” riferedosi a Donnarumma e Gigio cade nella sfortuna.

Arbitro: Eriksson 4 – In Europa non è nuovo a prestazioni arbitrali di livello basso costellate da errori e sviste. Questa sera, con l'ausilio dell'addizionale, concede un rigore vergognoso ai Gunners che può aver compromesso l'intera partita nella quale si è distinto in altre, e più occasioni con decisioni quantomeno discutibili.

TABELLINO

ARSENAL-MILAN 3-1

Milan (4-4-2): G. Donnarumma; Borini, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez; Suso, Kessié (Dal 79' Locatelli), Montolivo, Calhanoglu (Dal 70' Bonaventura); André Silva, Cutrone (Dal 67' Kalinic). A disposizione: Storari, Zapata, Biglia, Musacchio. Allenatore: Gattuso.

Arsenal (4-2-3-1): Ospina; Bellerin, Mustafi, Koscielny (Dall'11' Chambers), Monreal; Ramsey, Xhaka; Ozil (80' Kolasinac), Wilshere, Mkhitaryan (69' Elneny); Welbeck. A disposizione: Cech, Iwobi, Mailand-Niles, Nketiah. Allenatore: Wenger.

Arbitro: Eriksson (SWE)

Marcatori: 35' Calhanoglu (M), 39' rig. Welbeck (A), 71' Xhaka (A), 86' Welbeck (A).

Ammoniti: 39' G. Donnarumma (M), 40' Romagnoli (M), 42' Borini (M), 47' Monreal (A), 61' Suso (M).

Espulsi: –

Note: recupero 2' e 2'. Emirates Stadium sold out.

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