Alla squadra di Sarri resta solo il campionato, ma ora insegue la Juventus
SERIE A SCUDETTO NAPOLI JUVENTUS / Dieci partite al termine della stagione, un mini torneo che comincerà con la Primavera. Il Napoli di Maurizio Sarri è sul viale del tramonto di questa stagione lunga, stancante, esaltante per larghi tratti e che ora ha deciso di imboccare il viale decisivo. Tutto su un'unica competizione, tutto sul campionato: 'all-in' direbbero i pokeristi, quelli bravi con la faccia imperturbabile e pronti a sfoderare la mossa vincente all'ultima mano. Sarà così anche per il Napoli? Difficile scoprirlo ora con un ritardo di 4 punti in classifica e ancora 30 punti da assegnare, ma di certo la squadra azzurra potrebbe avere più di un rimpianto dopo la prima parte della stagione.
Napoli, dieci gare per la verità scudetto
In tanti, infatti, hanno un dubbio in città: 'sacrificare' le Coppe è stata una buona scelta? Non che tutto sia arrivato per volontà del Napoli: l'uscita dalla Champions League, infatti, è più da addebbitare ad un errore complessivo di valutazioni, mentre le esclusioni in Europa League o in Coppa Italia possono essere ricondotte alla squadra, forso troppo distratta dal campionato e colpevole di aver sottovalutato gli impegni con Lipsia e Atalanta. Ancor più duro è guardare le avversarie: Juventus e Roma sono entrambe ai quarti di Champions, al momento guadagnando tra i 35 e i 45 milioni di euro in più degli azzurri di Sarri (ma il divario avanzerà se dovessero superare ulteriori turni in Europa). Se ci aggiungiamo che, da quest'anno, arrivare secondi o quarti nella classifica della Serie A non sposta di troppo le cose, con la qualificazione Champions sempre certa, il quadro è completo. L'intera stagione del Napoli non sarà mai un fallimento, considerando le cose egregie che gli azzurri hanno fatto dall'inizio dell'anno, ma in caso di non-scudetto qualche domanda in più sull'organico in vista della prossima stagione potrebbe essere utile, soprattutto in chiave calciomercato estivo, con un Reina ai saluti ed un progetto che andrà rilanciato. Che sia con Sarri o senza.




















