L’argentino racconta la sua esperienza negativa in rossoblu’
GENOA CENTURION JURIC / La sua esperienza in Italia è stata tutt'altro che indimenticabile. Appena sei mesi al Genoa e poi il ritorno in Argentina per Centurion, che ai microfoni di 'Goal.com' ha raccontato i suoi trascorsi in rossoblu'. “Non ha funzionato per tanti motivi – spiega il giocatore del Racing Avellaneda – Avevo parlato con Juric quando ero andato in Italia per la prima volta, per il passaporto. Lui diceva di volermi. Ma poi tornato in Argentina si è aperta la possibilità di giocare con il Boca Juniors. Avevo dato la mia parola al tecnico e mi ero tirato indietro, normale che si sentissero defraudati. Con il Boca alla fine non se n'è fatto nulla e sono arrivato effettivamente al Genoa, ma a quel punto ero già un emarginato. Eppure non è che avessi davanti a me Cristiano Ronaldo…Mi allenavo senza lucidità, sapevo che l'allenatore non contava su di me. Per Lautaro Martinez sarà diverso, avrà qualche problema di adattamento ma sono sicuro che all'Inter farà benissimo. A tornare in Europa non penso, non è che io chiuda la porta ma gli osservatori non vengono a vedere un giocatore che ha già 25 anni…”.




















