Le parole dell’allenatore giallorosso in conferenza stampa prima dell’impegno Champions
ROMA SHAKHTAR CONFERENZA DI FRANCESCO / Periodo positivo per la Roma che dopo essersi imposta sul campo del Napoli ha regolato la pratica Torino con tre gol. I giallorossi sono ora chiamati ad affontare l'impegno Champions contro lo Shakhtar Donetsk: la squadra di Di Francesco dovrà ribaltare il 2-1 dell'andata per approdare ai quarti di finale della massima competizione europea. Di questo ha parlato il tecnico capitolino nella tradizionale conferenza stampa della vigilia: Calciomercato.it ha seguito per voi le sue dichiarazioni.
DZEKO – “L'ho visto meglio insieme alla squadra: abbiamo tutti un unico obiettivo. Si passa attraverso un lavoro di squadra, sapendo che davanti abbiamo un centravanti che davanti può fare gol. Sarà determinante lui come tutta la squadra”.
PARTITE A META' – “Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare. Non possiamo scendere in campo pensando di giocare 45 minuti. Abbiamo dimostrato di non avere continuità. Già arrivare a 75 minuti fatti bene sarebbe importante: sappiamo di avere di fronte una squadra forte e non possiamo accontentarci di giocare bene un tempo”.
ERRORI ANDATA – “Voglio grande continuità, non fermarsi neanche dopo la possibilità di andare in vantaggio. Dare continuità di prestazione. In fase difensiva abbiamo commesso un po' troppi errori e domani non ce lo possiamo permettere”.
Roma-Shakhtar, Di Francesco: “Presto per dare giudizi sulla stagione”
DEFICIT DINAMICO – “Se pensiamo così è inutile scendere in campo. Dobbiamo avere il desiderio di far male agli avversari: non dobbiamo gestire, dobbiamo vincere. Serve spensieratezza ma anche voglia di far male agli avversari. Questa squadra ha un pensiero unico: dominare le partite. Abbiamo dimostrato di poterli mettere in difficoltà e dobbiamo farlo sapendo di non poterci riuscire per 90 minuti”.
PARTITA DELL'ANNO – “Credo che sia una partita importantissima ma è presto per trarre giudizi. E' una qualificazione fondamentale per ridare slancio alla squadra e all'ambiente ma per dare giudizi alla stagione è prematuro. La Roma non è abituata ad arrivare a questi livelli, speriamo di riuscirci insieme alla squadra e ai tifosi che spero siano il dodicesimo uomo in campo”.
TIFOSI – “E' cambiato il mondo del calcio e anche l'abitudine di andare allo stadio. Ma dobbiamo essere bravi ad avvicinare le persone. C'è una cultura da migliorare e non mi riferisco soltanto alla partita di domani. Il mio discorso non è avere tanta gente: spero che al primo errore, il primo pensiero sia applaudire i calciatori e sostenerli fino alla fine. Non è tanto un problema di quantità ma di qualità”.
RIGORI – “Ci siamo preparati e lo faremo anche oggi”.
MEGLIO DI CAPELLO SPALLETTI E GARCIA – “Ho il forte desiderio di portare questa squadra ai quarti. Facciamo passo dopo passo, è una grande chance per me e per la squadra. Ma penso poco a me stesso, parlo sempre di squadra e sono molto legato a questo concetto”.
ROMA DI NAPOLI – “Se fossimo quelli di Napoli saremmo già a buon punto. Credo sia stata una delle migliori prestazioni dal punto di vista caratteriale e della concentrazione. Magari con un po' più di qualità quando andiamo a proporre gioco perché Napoli e Shakhtar sono due squadre diverse. La prestazione di Napoli è da prendere come esempio sotto tanti punti di vista”.
dall'inviato Andrea Corti e Bruno De Santis




















